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La politica del sindaco Antonino Ruggiano continua a mostrare un profondo disinteresse per i bisogni dei cittadini del centro storico di Todi. La recente chiusura dell’unica via di accesso al rione Valle, realizzata senza alcun confronto con i residenti, rappresenta l’ennesimo esempio di una gestione priva di ascolto e di attenzione verso le persone più vulnerabili. I lavori in corso per la costruzione del nuovo ascensore hanno reso difficile lo spostamento e l’accesso alle vie principali del centro storico, creando gravi disagi per gli abitanti, specialmente per gli anziani e per le persone con difficoltà motorie, che, già alle prese con sfide quotidiane, ora si trovano impossibilitate a muoversi liberamente, a raggiungere le loro abitazioni e ad accedere ai servizi essenziali, come fare la spesa o ricevere cure mediche. Non possiamo accettare che una città come Todi, che dovrebbe essere un esempio di inclusività, costringa i suoi cittadini più fragili a vivere in una situazione di isolamento e disagio. La politica dovrebbe essere uno strumento al servizio del bene comune, capace di ascoltare le esigenze della popolazione e di costruire soluzioni che rispettino i diritti di tutti, soprattutto dei più deboli. Invece, le decisioni prese dalla giunta Ruggiano hanno dimostrato, ancora una volta, una mancanza di visione e di umanità, mettendo gli interessi personali e le ambizioni politiche davanti ai bisogni reali della comunità. Come Partito Democratico di Todi, chiediamo con forza che l’amministrazione comunale riveda immediatamente le proprie decisioni, garantendo l’accessibilità e la mobilità per tutte le persone, senza alcuna distinzione. Esortiamo a un confronto vero e trasparente con i cittadini, per trovare soluzioni che coniughino sicurezza e inclusione. Non è solo una questione di buone intenzioni, ma di responsabilità verso chi vive ogni giorno con difficoltà, e che merita una città accogliente e rispettosa delle proprie esigenze. Chiediamo al sindaco Ruggiano, candidato alle prossime elezioni regionali, di dimostrare il coraggio che dovrebbe contraddistinguere chi si dedica alla politica, mettendo al centro le persone, i loro diritti e la loro dignità. Basta con le imposizioni arbitrarie. Basta con la politica che lascia indietro i più fragili. È tempo di costruire insieme una Todi accessibile e inclusiva, in cui nessuno sia costretto a vivere ai margini della propria città.

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