A cinquant’anni dalla morte di Luigi Salvatorelli, storico, docente universitario, intellettuale e giornalista marscianese, avvenuta a Roma il 3 novembre 1974, il Comune di Marsciano vuole ricordarne la figura e l’impegno culturale improntato alla democrazia e all’antifascismo, con un convegno che si terrà presso il Teatro Concordia giovedì 5 dicembre, a partire dalle ore 09.00.
L’iniziativa, promossa in collaborazione con la Fondazione Salvatorelli e con l’Università degli Studi di Perugia, vedrà anche la partecipazione degli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo Salvatorelli-Moneta e del Teatro Laboratorio Isola di Confine, diretto da Vario Apice e Giulia Castellani, che si occuperà della lettura di alcuni brani tratti dagli scritti di Luigi Salvatorelli, il cui archivio documentale è custodito presso la biblioteca comunale di Marsciano che porta il suo nome.
Il Convegno sarà aperto dai saluti del sindaco di Marsciano, Michele Moretti, della Soprintendente archivistica e bibliografica dell’Umbria, Francesca Valentini e dell’assessore comunale alla cultura Michele Capoccia, che curerà anche la moderazione del convegno. Ad intervenire saranno Rossella Santolamazza e Emma Bianchi, della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, Simone Casini, docente dell’Università degli Studi di Perugia, Andrea Casalegno, giornalista, traduttore e nipote di Luigi Salvatorelli. Previsto anche l’intervento di un rappresentante del corpo docenti dell’Istituto Omnicomprensivo.
“Sarà un appuntamento – spiega l’assessore Michele Capoccia – teso a sottolineare il ruolo e l’attualità dell’impegno che questo nostro illustre concittadino ha avuto in difesa dei valori della democrazia, della partecipazione e della libertà di pensiero su cui deve fondarsi qualunque istituzione a garanzia della prosperità di una comunità. Invitiamo dunque anche tutti i cittadini a partecipare a questo interessante momento di riflessione”.