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Nessun nuovo nato nel 2025 negli altri ospedali della Usl Umbria 1; Aurora è l'ultima bambina nata del 2024 all'ospedale di Città di Castello
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La prima nata del 2025 si chiama Rachele ed è venuta alla luce alle ore 00.49 all’ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia. La piccola – riferisce una nota dell’ospedale – pesa 3,360 chilogrammi ed è nata con parto cesareo assistito dalla ginecologa Chiara Antonelli, dall’anestesista Claudia Pompei insieme alle ostetriche Francesca Bordoni, Elisa Mattoni e Antonella Allegrucci. Rachele è la primogenita di mamma Giulia e papà Rocco, residenti a Perugia.

I nati al ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia nel 2024 sono stati 1.817, 52 in più rispetto al 2023 (1.765), di cui 1.227 parti fisiologici, 99 parti operativi (forcipe, ventosa), 449 parti cesarei e 42 parti gemellari. In controtendenza con i dati nazionali Agenas che rivelano un calo medio delle nascite in Italia del 3% rispetto al 2023, l’azienda ospedaliera di Perugia registra un aumento 2,9% come risulta dal registro nascite interno e confermato dai dati Agenas. I nomi più diffusi tra i nati del 2024 sono stati Edoardo, Gabriele e Leonardo, per i maschi, Ludovica, Sofia e Vittoria per le femmine.

Nel resto delle strutture ospedaliere della Usl Umbria 1 non si sono registrate altre nascite. L’ultima nata nel 2024 è stata Aurora, nata all’ospedale di Città di Castello. È venuta alla luce alle ore 3,43 del 31 dicembre 2023 da un parto operativo. Pesa 4,020 kg ed i genitori sono residenti a Montone. Nel 2024 presso l’ospedale di Città di Castello sono stati effettuati 511 parti (nel 2023 sono stati 589).

Il 31 dicembre 2024 alle ore 18,39, invece, è nato con un parto spontaneo Bernardo, l’ultimo dell’ospedale di Gubbio – Gualdo Tadino. Pesa 3,540 kg ed i genitori sono residenti a Fabriano. Complessivamente nel 2024 nel punto nascita di Branca sono nati 437 bambini (nel 2023 sono stati 465). Per ora non si prospettano possibilità di nuovi nati in entrambi gli ospedali.

Per quanto riguarda il numero di accessi ai Pronto Soccorso connessi ai festeggiamenti del 31 dicembre nessun accesso è stato registrato all’ospedale di Pantalla.

Al Pronto Soccorso di Città di Castello ce ne sono stati 5: un ragazzo di 20 anni con ferite alla mano destra in seguito a rottura di bottiglia di vetro, sottoposto a sutura e dimesso; un minore che ha riportato frattura della tibia in seguito a caduta sulla pista da pattinaggio su ghiaccio; una signora che ha manifestato sincope vaso-vagale durante la cena, anch’essa dimessa dopo alcuni accertamenti; due minori con intossicazione alcolica acuta. Non sono al momento pervenuti traumi o ustioni da eventuale utilizzo di prodotti pirici né vittime di incidenti sulla strada.

Ad Umbertide nessun ferito per traumi relativi al 31 dicembre, c’è stato solo un accesso per intossicazione alcolica.

Tre gli accessi nel Pronto Soccorso di Branca: un minore per ustioni di primo e secondo grado alla mano, dimesso con prognosi di 10 giorni; un ragazzo per un trauma facciale per una caduta accidentale ed intossicazione alcolica, dimesso con 7 giorni di prognosi; un giovane per intossicazione alcolica, dimesso.

Un accesso è stato registrato al Pronto Soccorso di Assisi: un uomo per intossicazione alcolica, posto in osservazione e poi dimesso.

Un solo accesso anche al Pronto Soccorso di Castiglione del Lago. Si tratta di una bambina con una piccola ustione causata da scintille di un fuoco d’artificio, è stata medicata e dimessa con zero giorni di prognosi.

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