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Il Gruppo Territoriale MoVimento 5 Stelle Mediotevere e Orvietano esprime forte perplessità e critica il modo in cui è stata gestita la chiusura alle auto del borgo di Collevalenza. Una decisione di tale impatto non può essere presa senza un adeguato coinvolgimento della cittadinanza e senza una corretta pianificazione amministrativa e logistica.

La chiusura è stata determinata attraverso due riunioni informali, senza alcun processo democratico strutturato e senza alcuna ufficializzazione amministrativa. Tuttavia, il blocco del traffico è già in vigore, senza un’adeguata segnaletica verticale e orizzontale, creando confusione e disagi per i cittadini e i visitatori.

Uno degli aspetti più gravi di questa gestione approssimativa è l’installazione di un palo a rimozione manuale per regolare l’accesso. Questa soluzione è totalmente inadeguata per le persone con disabilità, che sarebbero costrette a rimuovere e riposizionare il paletto per poter accedere al borgo in auto. Ribadiamo con fermezza che la disabilità deve venire prima del decoro urbano!

Prima di procedere con una chiusura così impattante, il MoVimento 5 Stelle Mediotevere chiede che vengano adottate le seguenti misure:
Convocazione ufficiale di una votazione tra i residenti e i proprietari di immobili all’interno delle mura del borgo, per garantire una decisione condivisa e democratica.
Sostituzione del palo manuale con un dissuasore a scomparsa elettrico, per garantire un accesso agevole e dignitoso a tutti, senza discriminazioni.
Predisposizione di parcheggi riservati ai residenti e proprietari, in quanto i posti auto fuori le mura sono insufficienti in caso di eventi o attività nel borgo.
Regolarizzazione amministrativa della chiusura, con un atto ufficiale che ne disciplini tempi, modalità e soggetti autorizzati all’accesso.
Aggiornamento della segnaletica verticale e orizzontale, per garantire chiarezza e sicurezza a tutti gli utenti della strada.

Interventi strutturali prioritari: dopo il rifacimento della pavimentazione, è necessario procedere con la ristrutturazione della centrale ENEL, il risanamento delle cucine utilizzate per la festa paesana (attualmente in condizioni precarie e con tetti in eternit), e il ripristino dei cestini per i rifiuti, inspiegabilmente rimossi durante i lavori.

Una chiusura del borgo può essere valutata solo se viene fatta in modo trasparente, pianificato e rispettoso delle esigenze di tutti i cittadini, senza penalizzare le fasce più deboli e senza imporre decisioni in maniera autoritaria.

Il Gruppo Territoriale MoVimento 5 Stelle Mediotevere e Orvietano continuerà a vigilare affinché vengano rispettati i principi di partecipazione, inclusione e buon senso nella gestione della cosa pubblica. I cittadini meritano scelte ponderate, non imposizioni calate dall’alto senza alcuna pianificazione adeguata.

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