A leggere il comunicato stampa della Giunta Comunale sull’incontro “partecipativo” organizzato il 12 marzo, sette giorni prima dell’avvio dei lavori di riqualificazione di Piazza del Mercato Vecchio, un cantiere che bloccherà un’altra parte vitale del centro storico, mentre i lavori di realizzazione dell’ecomostro di Via Termoli sono ancora in corso, si potrebbe pensare, non senza sorprendersi, che Ruggiano & company abbiano avviato un cambiamento nella relazione con i cittadini, non più solo spettatori delle magnifiche sorti e progressive somministrate, piacciano o non piacciano, dal sommo governo cittadino. Invece, a ben guardare, si scopre che:
1. l’incontro, per avere lumi sulla realizzazione dei lavori del “Mercataccio”, era stato chiesto mesi fa, in forma ufficiale, dalle Associazioni di categoria e dal Comitato di cittadini del centro storico. Ma il bello è che i soggetti interessati non solo non hanno avuto risposta, ma non sono stati neanche invitati formalmente a questo confronto! Alcuni infatti l’hanno appreso da un annuncio social della pagina istituzionale del Comune di Todi, pubblicato il giorno prima dell’incontro in questione.
2. la riunione è stata convocata di martedì pomeriggio, forse per assicurarsi una scarsa partecipazione di chi a quell’ora lavora!?
3. il comunicato stampa prontamente prodotto da Ruggiano, appena concluso l’incontro, ci dice che si è svolto “dopo un articolato confronto con i progettisti e la ditta esecutrice durante il quale si sono vagliate le diverse soluzioni operative per serrare i tempi e limitare i disagi ai cittadini”. Dunque a cose ampiamente decise, 7giorni prima dell’avvio del cantiere, che partirà il 19 marzo e senza uno straccio di cronoprogramma che indichi tempi e modalità attraverso cui si serreranno i tempi e si modereranno i disagi!
4. Sempre il comunicato ufficiale di Ruggiano ci fa sapere che la riunione è stata ampia e partecipata e che è stato “preso atto dell’importanza dell’opera ed indicato alcune possibili integrazioni a quanto previsto nella bozza di ordinanza che verrà emanata a breve, una volta aggiornata alla luce di quanto emerso dalla riunione.” Non specifica il testo quali proposte siano state fatte e, di queste, quali integreranno l’ordinanza di prossima pubblicazione, ma anche su questo, essendo la Giunta comunale di diretta emanazione della provvidenza divina, basterà avere fede ed attendere di vedere con i propri occhi quanto sarà bello efficiente e privo di disagi, salvo quelli inevitabili, l’avvio del cantiere e lo svolgimento dei lavori.
Infatti l’editto di Ruggiano si conclude con l’elencazione dei provvedimenti che modificheranno la viabilità di accesso al centro storico e la mobilità di cittadini (residenti e lavoratori del centro storico, studenti e docenti, operatori dei servizi…) e turisti. Con il fare approssimativo che contraddistingue il modus operandi di Ruggiano e la sua Giunta si accenna a una quindicina di posti auto in più qui, una decina in meno là, parziale apertura del parcheggio del Mercato Vecchio per un po’, fine lavori ascensore di via Termoli forse a Maggio e presto Via Don Abdon Menecali!
Praticamente niente di certo! Ai cittadini non rimane che la fede e la speranza nel futuro…senza Ruggiano, sempre meno uomo della provvidenza e sempre più flagello di Dio!