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Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Todi esprime profonda preoccupazione per le conseguenze derivanti dalla chiusura del Ponte di Montemolino, infrastruttura essenziale per i collegamenti tra Todi, Monte Castello di Vibio e l’intera area della Media Valle del Tevere.

Non possiamo ignorare, infatti, le numerose criticità emerse sin dai primi giorni di utilizzo della strada del Furioso, peraltro ampiamente denunciate anche nei mesi scorsi durante i lavori di rifacimento.

La strada comunale suddetta, su cui è stato deviato un flusso di circa 3.000 veicoli al giorno (compresi mezzi di soccorso, trasporto scolastico, forze dell’ordine e veicoli agricoli), è risultata fin da subito inadeguata: carreggiata troppo stretta, fondo stradale instabile, materiale di superficie non bitumato etc. Elementi che certificano una situazione complessa per la sicurezza stradale e l’incolumità pubblica.

Ci chiediamo: è davvero accettabile che una viabilità alternativa, individuata per sopperire alla chiusura di una infrastruttura così strategica, sia stata solo parzialmente sistemata, con lavori minimali e senza una vera messa in sicurezza quando sarebbe servita una pavimentazione con manto bituminoso, un ampliamento dei punti critici ed una conformazione al volume e alla tipologia di traffico che ora è chiamata a sopportare?

Al contempo, chiediamo al Comune di Todi di pretendere trasparenza e un cronoprogramma chiaro da parte della Regione e della ditta esecutrice dei lavori sul Ponte di Montemolino, con aggiornamenti puntuali alla cittadinanza su tempi, modalità e garanzie rispetto alla riapertura.

Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico continuerà a vigilare, portando avanti nelle sedi istituzionali ogni azione utile per tutelare la sicurezza, la mobilità e il diritto alla verità dei nostri cittadini.

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