Prosegue nel fine settimana di sabato 24 e domenica 25 maggio, ad Acquasparta, la terza edizione di “Note a margine – Festival delle Parole”, l’evento culturale di approfondimento su temi di attualità che stanno segnando il nostro tempo e che evidenziano l’importanza della parola come fondamentale strumento di lettura e comprensione della realtà.
Il programma di appuntamenti previsti nella giornata di sabato 24 maggio, tutti ambientati nella prestigiosa cornice della “Sala del Trono” di Palazzo Cesi, vedrà al centro dell’attenzione temi legati alla sfera religiosa, alla giallistica thriller e all’universo femminile. Il primo incontro, in programma alle ore 16, sarà con l’arcivescovo Domenico Sorrentino, titolare della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno, che, affiancato da Don Alessandro Fortunati, parroco di Acquasparta, e dalla giornalista Marina Rosati, presenterà al pubblico il suo libro “Carlo Acutis. Sulle orme di Francesco e Chiara d’Assisi“, in cui il prelato ricostruisce la figura del beato Carlo Acutis, morto nel 2006, descrivendolo come un ragazzo del nostro tempo, appassionato di informatica e animato da una fede profonda che, pur vivendo a Milano, si recava periodicamente con la sua famiglia in Umbria, ad Assisi, per affinare il suo percorso spirituale sulle orme di Francesco e Chiara.
Di diverso tenore sarà l’incontro con Marco Bocci, attore di teatro e personaggio televisivo, attivo da tempo anche come scrittore nel genere della narrativa gialla e nel genere thriller, che alle ore 17 presenterà “Nelle tue mani, sulla tua pelle“, thriller a tre voci che mescola amore e veleno, sesso e psicologia, indagando “l’eros, le relazioni malate, la manipolazione mentale“.
Si tornerà a temi geopolitici, alle ore 18.00, con la testimonianza della giornalista Giuliana Sgrena, che parlerà della sua drammatica vicenda narrata nel libro “Giuliana Sgrena. Baghdad, i giorni del sequestro“, e con l’intervento, alle ore 19.00, del giornalista Alessandro Cassieri autore del libro “Tra Russia e Ucraina. Diario del conflitto dalle origini ad oggi“.
Nell’ultima giornata del Festival, domenica 25 maggio, si spazierà su tematiche di diverso contenuto, dalla letteratura romanzesca all’indagine linguistica sul rapporto tra parola e cambiamento sociale, dalla criminalità organizzata ad argomenti di attualità geopolitica e bellica.Si inizierà in mattinata, nella Sala del Trono, con due appuntamenti con l’Aperi-libro, il primo alle ore 11 in compagnia della scrittrice umbra Alessandra D’Egidio, con una laurea in Lettere, Storia e Critica del Cinema e una seconda laurea in Scienze Politiche, da sempre molto attiva sul fronte della promozione culturale e della lettura in particolare, che parlerà del suo romanzo “Due meno due. Storia di amicizia e di rinascita; il secondo appuntamento alle ore 12 con le co-autrici del libro “Anche se non sto gridando“, che si configura come un romanzo-viaggio attraverso sei grandi tematiche legate alla violenza.