Ruggiano chiede alla Presidente della Regione Proietti di riaprire il punto nascita dell’Ospedale della Mediavalle del Tevere. Se la notizia non fosse grottesca, ci sarebbe da ridere. Il Sindaco di Todi oggi si presenta con una nuova maschera in commedia. All’improvviso si presenta come difensore di uno di quei servizi di cui il Nosocomio di Pantalla è stato depredato quando i suoi amici di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, guidati dalla Tesei, lo trasformarono in Covid Hospital, senza che Ruggiano battesse ciglio. Qualcuno si ricorda di quando nel 2020, alla fine del primo lock down, i consiglieri di opposizione di Partito Democratico, PSI e Todi Civica presentarono il primo ordine del giorno in consiglio comunale che impegnava Ruggiano e la Giunta a bloccare l’ulteriore chiusura dell’ospedale in previsione di futuri nuovi lock down? Fu votato all’unanimità. Ma il giorno dopo, proprio il giorno dopo, i consiglieri regionali della maggioranza di centro destra votarono un atto che stabiliva esattamente il contrario, cioè che in caso di nuovi lock down l’ospedale di Pantalla sarebbe diventato di nuovo in presidio Covid. Fra i votanti a favore dell’atto regionale Francesca Peppucci, allora ancora della Lega, oggi di Forza Italia! Ruggiano e il suo Vice Sindaco di allora, Ruspolini, si voltarono dall’altra parte adeguandosi, senza colpo ferire, alle scelte predatorie portate avanti in questi anni dalla Giunta Tesei nei confronti dei servizi sanitari della MVT.
Ruggiano in questi stessi anni ha indossato diverse maschere: a volte quella del censore delle richieste di potenziamento dei Servizi Ospedalieri, ha sostenuto infatti, anche nel recente incontro dei Sindaci con Proietti, che ospedali come quello di Pantalla non servono, che servirebbe ben altro, senza dire cosa ovviamente. Ma nella campagna elettorale del 2022, in cui correva per la rielezione a Sindaco di Todi, portò l’effimero assessore leghista Coletto a raccontare ai tuderti la storiella dell’ attivazione di due posti letto di terapia intensiva, di cui successivamente non si è più avuto notizia. Nel frattempo anche Ruspolini era uscito dalla Lega, ma la musica non è cambiata.
Tutte le volte che i consiglieri di opposizione hanno portato in consiglio comunale ordini del giorno che impegnavano la Giunta Comunale a difendere la sanità della MVT, la maggioranza guidata da Ruggiano ha votato contro. Anche l’ultima volta, il 16 maggio del 2024, a proposte precise dei consiglieri di Partito Democratico, Sinistra per Todi, Civici X, Todi Civica e Per Todi, che chiedevano di interrompere il turismo sanitario che porta i residenti di Todi e degli altri Comuni della MVT a ricoveri a centinaia di chilometri da casa, Ruggiano e la sua maggioranza hanno risposto votando contro.
Noi in questi anni siamo stati dalla parte della sanità pubblica e della difesa dei servizi sanitari della MVT, facendoci interpreti anche delle proposte elaborate dai cittadini organizzati nei comitati locali di difesa dell’ospedale di Pantalla, Ruggiano dov’era? Oggi si sveglia dal torpore che l’ha tenuto sopito per cinque lunghi anni? Benvenuto tra noi! Tra coloro che fin dalla prima trasformazione dell’Ospedale di Pantalla hanno chiesto che in primo luogo tornasse come era prima, quindi anche con il punto nascita attivo, poi venisse potenziato per rispondere efficacemente ai bisogni assistenziali dei cittadini di Todi e della MVT. Noi siamo stati sempre da questa parte, dov’era Ruggiano?