Nei giorni scorsi si è concluso, nei locali del CESF di Perugia, il Corso per Operatore Edile, promosso dalla T2D, riferimento italiano nel settore del laterizio, che ha deciso di fornire il supporto economico e strategico per la realizzazione di attività formative e culturali rivolte a giovani immigrati richiedenti asilo in Italia.
Il Progetto “Costruire Insieme – Lavoro, Valori e Comunità” nasce da un’analisi dei bisogni del territorio, ossia: richiesta crescente di manodopera formata e preparata, a fronte di inserimento lavorativo regolare per giovani immigrati, provenienti da Paesi con gravi problemi sociali, economici, etnici e di tolleranza religiosa e/o di genere, che hanno bisogno di costruirsi un futuro nel nostro Paese.
Il primo problema che il progetto – nato in collaborazione con il Centro di Accoglienza Straordinario (CAS) di Perugia, gestito, su input della Prefettura di Perugia, dalla Cooperativa Unitatis Redintegratio – ha affrontato è stato quello della formazione linguistica. Pertanto, il 17 febbraio 2025, è iniziato un Corso di Lingua e Cultura Italiana di 80 ore, articolato in 4 settimane, curato da The Language Center di Todi, istituto specializzato, da oltre vent’anni, nell’insegnamento dell’italiano agli stranieri.
In seguito, la formazione tecnica e professionale è stata gestita dal CESF di Perugia (Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione), ente di riferimento per la qualificazione delle competenze nel settore delle costruzioni, attraverso un corso di 150 ore complessive.
Questo primo corso del Progetto “Costruire Insieme – Lavoro, Valori, Comunità” ha coinvolto 12 giovani immigrati, con un’età media di 26 anni, provenienti: 4 dal Bangladesh, 1 dal Benin, 4 dal Burkina Faso, 1 dal Camerun, 2 dalla Costa d’Avorio.
Con lo stesso format, a breve partiranno: un corso per termoidraulici, un corso per elettricisti, un corso di meccanica.
Anche questi nuovi corsi si avvarranno, per la formazione linguistica dell’esperienza della Scuola The Language Center di Todi, mentre, per quella tecnica e professionale, della collaborazione con il Cnos- Fap, sede di Marsciano.
Il percorso permette di preparare operatori qualificati per soddisfare la domanda locale di manodopera; di creare opportunità di impiego regolare nelle aziende del territorio; di favorire l’inclusione e valorizzare le diversità culturali.
Alle aziende che partecipano al progetto e accoglieranno i ragazzi al termine del percorso, con contratti chiari e in regola, si offre la possibilità: di rafforzare il proprio organico con personale selezionato e qualificato; di essere protagonisti di un modello, replicabile, di integrazione sociale e lavorativa; di essere parte di un progetto che unisce lavoro, valori e comunità; di dimostrare un impegno concreto non solo verso la responsabilità sociale d’impresa, ma soprattutto verso un Paese il cui inverno demografico rischia di segnarne l’inevitabile declino.
Per T2D, viene sottolineato, il progetto è frutto di un’equazione razionale e non assistenziale accompagnando i ragazzi nel loro percorso d’integrazione, anche dopo l’assunzione.
