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Il fondatore e direttore artistico della storica manifestazione ha presentato il variegato cartellone degli spettacoli che verranno messi in scena dal 30 agosto al 7 settembre con 50 appuntamenti e 70 protagonisti
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“Voglio che il Todi Festival 2025 sia una grande festa per la città e i suoi ospiti, dentro e fuori gli spazi degli spettacoli”. Parole di Silvano Spada, fondatore della manifestazione nel 1987 e da quest’anno nuovamente, in tutti i sensi, direttore artistico.
E per far respirare subito l’aria, l’atmosfera, martedì a Roma, per la conferenza stampa nazionale di presentazione del programma della 39esima edizione, dal 30 agosto al 7 settembre, Spada ha voluto subito sorprendere mettendo in scena quasi uno show.

Circa 150 persone hanno affollato l’Off-Off Theatre, la bella bomboniera di Via Giulia, altra creatura di Silvano Spada. Operatori dell’informazione ma anche attori, attrici, registi e protagonisti del mondo dello spettacolo.
Sul palco il direttore artistico, introdotto da qualche minuto di video che ha introdotto subito il pubblico all’idea di festa-festival che verrà portato a Todi. Qualche parola per ricordare la passarella di stelle e di allora giovani promesse del teatro, del cinema, del musical, poi spazio al cartellone, con titoli e protagonisti uno dietro all’altro.

In platea, nelle prime file, il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano, che ha voluto il ritorno di Spada, il vice Sindaco Claudio Ranchicchio, l’assessore alla cultura Alessia Marta, quindi il vicepresidente della Giunta Regionale Tommaso Bori, la responsabile cultura del Gruppo Enel, Chiara Cannizzaro, main sponsor del festival. E poi Elisa Veschini, presidente della Fondazione Beverly Pepper, alla cui collaborazione si deve il manifesto e la mostra personale di Ian Davemport. Assenti nell’occasione in sala ma vicini alll’organizzazione del Festival, e per questo ringraziati da Spada, il presidente della Commissione Cultura Federico Mollicone e il direttore delle relazioni istituzionali delle Olimpiadi 2026, Raimondo Astarita.

Il 30 agosto, al Teatro Comunale, iInaugurazione con un nuovo spettacolo di Varietà al suo debutto nazionale: The Festival Show, “perché – ha detto Spada – in questo inedito e complesso momento storico dobbiamo continuare a sognare e dare spazio alla allegria ed alla gioia di vivere”.
The Festival Show, uno spettacolo con musica, canzoni, modern dance, comicità e satira,
protagonisti Pino Strabioli, la diva del Burlesque Giulia Di Quilio, Pierfrancesco Poggi, Santino Fiorillo, il corpo di ballo con le coreografie di Francesco Spizzirri, creazioni video di Fabio Massimo Iaquone con collaborazioni con Bob Wilson e le Cirque du Soleil e spazio scenico e luci di Umberto Fiore.

Spettacolo finale ancora un evento al suo debutto nazionale: dopo decenni di assenza dai palcoscenici, torna in teatro per il Todi Festival uno degli attori più amati: Lino Banfi in Passaggi a Livello con, accanto a lui, Pino Strabioli (Teatro Comunale). E, dopo il debutto a Todi, per precisa scelta di Lino Banfi, lo spettacolo verrà presentato soltanto nelle maggiori città italiane.

All’interno della programmazione del Festival, 15 spettacoli di prosa, ancora con debutti nazionali, temi classici e contemporanei e sulla stesa ribalta, in alternanza tra loro, protagonisti del nostro spettacolo e giovani autori, attori/attrici e registi e, al centro di molti testi, la figura della donna, nella storia e nella società di oggi. Con il patrocinio della Fondazione Alda Merini e dopo il suo debutto al Piccolo Teatro di Milano, il 31 agosto Alda, parole al vento con Donatella Massimilla, Gilberta Crispino, Yousi Fortun y Perez e l’ex detenuta Mariangela Ginetti (Chiostro San Fortunato), sempre il 31 agosto, Elena Croce in Maria José, L’ultima regina d’Italia e dopo Todi lo spettacolo sarà a Parigi il 18 settembre (Nido dell’Aquila).

Reduce dal grande successo di Parigi torna, invece, in Italia Milena Vukotic in Milena ovvero Émilie du Châtelet, sorprendente matematica, meravigliosa libertina e amante di Voltaire il 1 settembre (Teatro Comunale).
Ancora un debutto nazionale il 4 settembre: Isabel Russinova in Francesca Cabrini, la santa dei migranti testimonianza di un’epoca nella quale anche gli italiani erano costretti a emigrare per il mondo (Chiostro San Fortunato); il 5 settembre Jackie, la complessa personalità di Jacqueline Kennedy, protagonista Patrizia Bellucci, regia Luca Gaeta (Nido dell’Aquila); Emanuela Orlandi, suo malgrado, protagonista dello spettacolo Pietro Orlandi, Fratello con Valerio di Benedetto, regia Giovanni Franci il 4 settembre (Nido dell’Aquila); sabato 6 settembre una figura femminile per eccellenza, Antigone con Clara Galante in Antigone non muore (Chiostro San Fortunato).

Attenzione al mondo giovanile con la Compagnia Generazione Disagio in Dopodiché stasera mi butto il 3 settembre (Teatro Comunale). Il 2 settembre, Hikikomori di Antonio Mocciola con Bruno Petrosino in uno spettacolo sul diffusissimo fenomeno di autoisolamento dei giovani nel web, spettacolo vietato ai minori di 18 anni (Nido dell’Aquila).
Sempre al debutto nazionale, i rapporti di coppia uomo/donna in Anime in affitto protagonisti Eva Grimaldi e Claudio Insegno il 4 settembre (Nido dell’Aquila) e i rapporti genitori/figli in Benvenuti a casa Morandi con Marianna Morandi e Marco Morandi, regia di Pino Quartullo il 5 settembre (Teatro Comunale).
Ancora i rapporti genitori/figli con Urbano Barberini, protagonista dell’ironico e
provocatorio, Barbari, Barberini e Barbiturici regia Daniele Falleri il 6 settembre (Nido dell’Aquila).

Danza nello spettacolo Off Stage con le coreografie di Giulia Avino il 7 settembre (Nido dell’Aquila) e musica e canzoni in A ruota libera con Max Paiella e le canzoni del Ruggito del coniglio il 2 settembre (Nido dell’Aquila) e, ancora canzoni, musica e comicità con Pierfrancesco Poggi, nello spettacolo di mezzanotte Cabaret story tutte le sere alle 23:00 dal 1 al 6 settembre (Ridotto del Teatro).

Inviti all’Opera e alla Danza e moltissimi e fino a tarda notte, gli appuntamenti musicali dalla musica classica al jazz al pop e Concerto per la Consolazione il 7 settembre (Chiostro San Fortunato).
Molteplici gli Incontri/spettacolo: Il cacciatore di mafiosi con il Magistrato Alfonso Sabella e Alessandro Bardani; i documentari della regista Francesca Molteni in Su il sipario, dal Teatro alla Scala a Maria Callas e Franco Zeffirelli a il teatro di Giò Ponti; Fausto Bertinotti presenta il suo libro La sinistra che non c’è, introdotto da Antonino Ruggiano; Fulvio Abbate con Riflessioni sull’oggi, Francesca Pascale, Fiamma Satta, Camilla Costanzo per l’Associazione Maurizio Costanzo; Giuseppe Cerasa con Sipario Siciliano; Carmine Amoroso con Calamus di Walt Whitman con Luca Lionello e Joel Martelli e Chi è di scena Rai 3 con i fondatori della trasmissione televisiva: Donatella Cataldi e Moreno Cerquetelli.

Finito qui? Poco probabile, visto che da consumato artista qual è Silvano Spada si sarà sicuramente lasciato, come in passato, qualche altra carta da giocare a sorpresa da qui al 30 agosto, quando le luci del Teatro Comunale saluteranno l’avvio della 39esima edizione, viatico verso quella del quarantennale che dovrà essere, senza dubbio, da ricordare.

 

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