Nei giorni scorsi ho appreso con grande dispiacere la notizia della scomparsa del Professor Giuseppe Parlato, docente universitario e grande studioso ed appassionato di storia.
Negli anni si è distinto per passione, competenza, correttezza e per una grande capacità di affrontare con documenti storici e testimonianze qualificate periodi importanti della storia contemporanea.
Per chi, come me, ha avuto la fortuna di collaborare con lui in diverse circostanze, restano il bel ricordo delle conferenze tenute insieme a Todi, davanti ad un folto pubblico di attenti ascoltatori ed appassionati di storia, e tanti suoi interventi approfonditi che mi hanno aiutato a comprendere tanti accadimenti della storia Italiana del Novecento.
Nella sua carriera di ricercatore e poi di Professore Ordinario dell’Università Internazionale di Roma, si è sempre distinto per la capacità di approfondire e parlare con grande chiarezza dei maggiori fatti degli ultimi due secoli, dei Moti del 20-21, del Risorgimento Italiano, dell’unità d’Italia, della prima guerra Mondiale, del periodo Fascista e della Seconda Guerra Mondiale financo ai giorni nostri.
Per molti anni presidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, ha creato insieme ai suoi collaboratori, un grande Archivio Storico della Fondazione che permette e permetterà a ricercatori e studenti di trovare testi storici e letterari, consultabili e disponibili per tutti gli appassionati di Storia.
Ed anche con la Fondazione da lui presieduta, abbiamo avuto modo di organizzare importanti momenti di approfondimento a Todi, con le Scuole e gli studenti, in occasione della Giornata del Ricordo con la tragica storia delle Foibe e della Giornata della Memoria con l’Olocausto e la persecuzione del popolo Ebraico.
Di lui ricordo benissimo anche la capacità di dialogare puntualmente con altri relatori di spicco con i quali si giungeva spesso a simpatici e piacevoli dibattiti, con visoni talvolta alternative e talvolta coincidenti, ma sempre fedeli a testimonianze e fatti storici.
Recentemente, nel 2023, era stato anche insignito del titolo di Professore Emerito dell’Università Internazionale di Roma.
Con lui ci lascia un amico di Todi ed una figura importante della Storia Contemporanea.
