I consiglieri comunali Filippo Sordini e Adriano Ruspolini hanno formalizzato, ai sensi degli articoli 17 e 55 del Regolamento del Consiglio Comunale di Todi, la richiesta di convocazione urgente di un Consiglio Comunale in seduta aperta.
La richiesta riguarda un tema di particolare rilevanza pubblica e interesse collettivo:
la vendita da parte dell’Ente pubblico ETAB “La Consolazione” – Todi di un terreno agricolo e edificabile in località Pantalla, destinato alla realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra da 4 MWp su oltre 9 ettari.
L’operazione, già aggiudicata tramite procedura d’asta nel 2024 per circa 904.000 euro, interessa un’area strategica per la frazione di Pantalla, posta in cerniera tra comparti produttivi, agricoli, residenziali e industriali. Il progetto ha suscitato preoccupazioni nella cittadinanza in merito all’impatto paesaggistico, ambientale e immobiliare, nonché interrogativi circa le scelte di valorizzazione del patrimonio pubblico da parte degli enti coinvolti.
Al fine di favorire un confronto pubblico trasparente, partecipato e istituzionalmente regolato, il Consiglio Comunale aperto si chiede che venga convocato nella frazione di Pantalla, così da garantire in via prioritaria la presenza e l’intervento diretto della cittadinanza residente e degli attori coinvolti.
Sono stati formalmente invitati a partecipare alla seduta:
• Il Presidente dell’Ente pubblico ETAB “La Consolazione” – Todi, dott. Leonardo Mallozzi,
• Tutti i membri del Consiglio di Amministrazione dell’Ente,
• L’Assessore all’Ambiente della Regione Umbria, dott. Thomas De Luca,
• Ogni istituzione regionale competente in materia ambientale, urbanistica e paesaggistica,
• I rappresentanti degli enti tecnici coinvolti nei procedimenti autorizzativi,
• I rappresentanti istituzionali dei Comuni della Media Valle del Tevere,
con l’obiettivo di promuovere una riflessione condivisa e intercomunale sulla gestione, pianificazione e localizzazione degli impianti fotovoltaici a terra, nel rispetto dell’equilibrio tra sviluppo energetico e tutela del paesaggio e dei territori.
Questa richiesta nasce dal principio che i grandi temi ambientali e territoriali non possono essere affrontati in modo frammentario o senza coinvolgimento attivo della popolazione, specialmente quando in gioco ci sono beni di rilievo pubblico e scelte potenzialmente irreversibili per il paesaggio e la vocazione dei luoghi.