Etab ha dato notizia del completamento del restauro del Cabreo relativo alle proprietà dell’antica Opera Pia della Consolazione, un tempo amministrata dalle Istituzioni Riunite di Beneficenza (IRB), già Congregazione di Carità di Todi.
L’intervento è stato affidato alla dottoressa Maria Chiara Brancaleoni che ha dato corso al lavoro dopo l’autorizzazione e le prescrizioni della Soprintendenza. Grazie a questo meticoloso restauro, diverse mappe catastali di inestimabile valore storico sono state restituite alla fruizione di cittadini e studiosi, offrendo uno spaccato unico sulla storia del territorio tuderte e delle sue frazioni.
Maria Chiara Brancaleoni ha evidenziato la notevole complessità del lavoro, dato l’avanzato stato di deterioramento del Cabreo. Questo degrado era dovuto principalmente all’allagamento subito dall’Istituto Einaudi, un evento che, in passato, aveva reso necessario il trasferimento di tutti i beni dell’ETAB presso l’Archivio Storico Comunale. Un dettaglio di particolare rarità e interesse emerso durante il restauro è la copertina di colore celeste che raccoglie i cabrei, una peculiarità assai rara, forse legata al culto mariano.
Il restauro di questo Cabreo riveste un’importanza fondamentale non solo per la conservazione della storia del territorio tuderte e dei suoi antichi toponimi – una fonte inesauribile di informazioni – ma anche e soprattutto per la sua digitalizzazione. Quest’ultima, curata dal Maestro fotografo Mario Lucio D’Arrigo e realizzata secondo le stringenti linee guida ministeriali, consentirà la consultazione delle mappe senza la necessità di manipolare l’originale, che sarà preservato in un’apposita confezione di cartone creata dalla stessa restauratrice.
Il lavoro sarà presentato alla cittadinanza il giorno sabato 13 settembre 2025 nell’ambito del programma dei festeggiamenti civili e religiosi della festa della Consolazione.