E’ venuto a mancare oggi all’età di 99 anni lo scultore Arnaldo Pomodoro, un’artista famoso in tutto il mondo e che aveva dei legami importanti con l’Umbria, dove sono presenti opere significative.
Tra queste la “Lancia di luce” a Terni, un grande obelisco che racconta l’aspetto produttivo della città e che è diventata un simbolo della città stessa. Altro capolavoro la Cantina Carapace di Bevagna, una struttura inserita nell’elenco delle cantine più belle del mondo.
Importante anche il legame con Todi, dove fu protagonista del Festival delle Arti 2021 con l’installazione in piazza del Popolo della “Stele”, quattro colonne in bronzo (1997‑2000), alte circa 7 metri, a richiamare il suo rapporto con Beverly Pepper.
A Todi, ai Giardini Oberdan, si trova inoltre stabilmente l’opera “Gli Scettri”, un insieme di cinque sculture in alluminio (1987‑1988), in forma di scettri rotanti che dialogano in movimento con la luce e l’ambiente.
A ricordare Arnaldo Pomodoro in Umbria Tommaso Bori, vicepresidente della Regione, il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano, il vice Sindaco di Terni Riccardo Corridore e il Festival dei Due Mondi di Spoleto, che ha ricordato come la sua “Colonna del viaggiatore” era tra le opere esposte nel 1962 a Spoleto per Sculture nella città, mostra ideata da Giovanni Carandente per il Festival dei Due Mondi di quell’anno e primo evento europeo a coniugare arte contemporanea, spazio urbano e patrimonio storico artistico. Opera tra le più significative del percorso artistico di Pomodoro, gli valse, nel 1967, uno dei sei Premi Internazionali di Scultura del Carnegie Institute di Pittsburgh.
- Redazione
- 23 Giugno 2025
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