Lo scorso mese, nella settimana della Giornata Mondiale delle Api, in Umbria ci sono stati due importanti appuntamenti, entrambi promossi e partecipati dalla Fondazione “Meleiros” – Api, Miele, Biodiversità”, Ente del Terzo Settore impegnato nella diffusione di una cultura apistica eco-sostenibile, attraverso più settori di intervento: naturalistico, socio-educativo, storico-archeologico e linguistico.
Per l’organizzazione e lo svolgimento del primo evento del 20 maggio, dal titolo “𝐼𝑛 𝑈𝑚𝑏𝑟𝑖𝑎. 𝐼𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝐺𝑖𝑜𝑟𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑀𝑜𝑛𝑑𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝐴𝑝𝑖”, presso il Cinema Post Modernissimo di Perugia, abbiamo potuto contare sul sostegno del Comune di Perugia e sulla presenza del dott. David Grohmann (Assessore all’Ambiente, aree verdi, rigenerazione urbana, bellezza urbana, transizione ecologica, politiche del cibo) che colgo l’occasione per ringraziare; nonché su un co-organizzatore e partner tecnico-scientifico di prim’ordine come FELCOS Umbria (cit.) “(…) 𝑎𝑠𝑠𝑜𝑐𝑖𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖 𝑢𝑚𝑏𝑟𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑢𝑜𝑣𝑒 𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑒 𝑝𝑟𝑎𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝑠𝑣𝑖𝑙𝑢𝑝𝑝𝑜 𝑠𝑜𝑠𝑡𝑒𝑛𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 (…) 𝑠𝑖𝑎 𝑎 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑖𝑎 𝑙𝑜𝑐𝑎𝑙𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 (…) e che a suo tempo, unitamente ad altre associazioni del settore, ha dato vita all’iniziativa dei “𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢 𝐀𝐦𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐀𝐩𝐢”. Nella mattinata, riservata alle scuole di Perugia, partecipatissima proiezione del film/documentario “𝑀𝑜𝑟𝑒 𝑡ℎ𝑎𝑛 𝐻𝑜𝑛𝑒𝑦 – 𝑈𝑛 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑖𝑛 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑐𝑜𝑙𝑜” e a seguire appassionato dibattito con studenti e docenti; nel pomeriggio, un bel confronto tra diversi portatori di interesse sul tema “𝐃𝐚𝐢 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢 𝐚𝐥𝐥’𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚: 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐚𝐧𝐳𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐚𝐩𝐢 𝐞 𝐥𝐚 𝐛𝐢𝐨𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀” arricchito dall’intervento dell’Ambasciatore della Repubblica di Slovenia in Italia, Matjaz Longar con il supporto della dott.ssa Breda Korosec Ministro Plenipotenziario.
Durante il “talk” pomeridiano, ho presentato ufficialmente il progetto dell’𝐈𝐭𝐢𝐧𝐞𝐫𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐂𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐭𝐞𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐨 𝐝𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐀𝐩𝐢 𝐞 𝐚𝐥 𝐌𝐢𝐞𝐥𝐞, al quale mi dedico da alcuni anni in particolare, nella condivisione di azioni e intenti in primis con i partner sloveni, e nel contempo grazie anche a diversi protocolli di intesa che la Fondazione “Meleiros” ha stipulato con enti di ricerca, università, enti locali e associazioni territoriali.
Anche in tal senso, significativi e stimolanti sono stati gli interventi della dott.ssa Erica Bernasconi della Regione Umbria (Agronoma, Servizio Agricoltura Sostenibile, Servizi Fitosanitari), del gruppo “Donne dei Mieli” di AMi Ambasciatrici e Ambasciatori dei Mieli e iscritta all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele, e del dott. Alberto D’alessandro Team Europe Direct Commissione europea e già Direttore dell’Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa. L’intervento di Vincenzo Panettieri ci ha poi riportato al fascino della cooperazione in apicoltura nell’area mediterranea. I contributi della dott.ssa Lucia Maddoli, per altro Coordinatrice della Rete “Comuni amici delle api”, hanno fornito nel complesso stimoli ulteriori alla consapevolezza e alla partecipazione attiva rispetto agli obiettivi condivisi dell’evento stesso. A conclusione della giornata, proiezione dell’intenso Film “Honey Land”, vincitore di numerosi premi e testimonianza attuale del legame ancestrale “uomo-api” in ambiti estremamente rurali.
Della rete “Comuni amici delle api” fa parte anche il Comune di Acquasparta, dove presso Palazzo Cesi www.palazzocesiacquasparta.it culla del metodo scientifico e sede della prima Accademia dei Lincei, la Fondazione “Meleiros” gestisce la Sala Immersiva “Be to Bee”, realizzata dalla società Euromedia di Terni, esperienza immersiva nel mondo delle api, un luogo dove la storia incontra la modernità e la scienza si fonde con l’arte della rappresentazione digitale www.youtube.com/watch?v=YoR8Nfpo0uo
Il 2025 ad Acquasparta è un anno speciale, in quanto si celebrano i 400 anni dell’Apiarium, il primo manifesto scientifico della storia dell’umanità che descrive minuziosamente le api nelle loro caratteristiche, virtù e anatomia, che il principe Federico Cesi e i fondatori Lincei donarono a Maffeo Barberini (Papa Urbano VIII) importante mecenate che promosse le arti e l’architettura.
Proseguendo, nella mattinata del 21 maggio, presso Palazzo Donini a Perugia, sede regionale, sono stato felice di aver favorito l’incontro tra Ambasciatore Matjaz Longar e la dott.ssa Breda Korosec con i vertici della Regione Umbria, ovvero la Presidente Stefania Proietti e gli Assessori Thomas De Luca e Simona Meloni; è stato un incontro conviviale e nel contempo anche fattivo, nel quale è stato possibile accennare ai tanti elementi in comune sotto il profilo ambientale, apistico, agro-ecosistemico e culturale tra i territori dell’Umbria e della Slovenia. Tra le altre, è emerso il valore di “Proud to Bee Quarry” innovativo progetto di rigenerazione del territorio regionale, coordinato dall’Ing. Simone Padella della Regione Umbria, attraverso il posizionamento di arnie all’interno della cave, all’avanguardia nel panorama nazionale, che l’Assessore De Luca ha illustrato all’Ambasciatore Longar e che ha stimolato particolarmente l’attenzione di quest’ultimo. Con i migliori auspici in tal senso il prossimo appuntamento è previsto per il mese di Settembre p.v. in Slovenia.
Nel frattempo, lo scorso 16 giugno a Roma, accogliendo l’invito dell’Ambasciata a partecipare al ricevimento per la festa nazionale della Repubblica di Slovenia, il sottoscritto e la dott.ssa Erica Bernasconi hanno partecipato in rappresentanza dell’Umbria.
Dal Cuore Verde d’Italia è iniziato dunque un percorso virtuoso, condiviso e di tenore internazionale, che prossimamente intende ampliare gli orizzonti coinvolgendo ulteriormente popolazioni, “genius loci”, enti locali, aziende agricole e apistiche, realtà del settore singole e associate; per un presente e un futuro sempre più sostenibili, per la tutela di api da miele, insetti impollinatori e ambienti tipici, e per la valorizzazione e la promozione di produzioni tipiche.