Condividi su facebook
Condividi su twitter
Eletti anche i nuovi segretari dei Circoli territoriali, che sono: Luca Rinaldi, Matteo Mancinelli, Matteo Quartucci, Paolo Orazi, Ciro De Vivo
Qama tiziana
Il congresso comunale del Partito Democratico di Todi ha eletto i nuovi organi di direzione politica: l’Assemblea Comunale, i nuovi direttivi e i nuovi segretari dei circoli territoriali. A guidare il partito nei prossimi anni sarà Tiziana Qama, eletta segretaria dell’Unione Comunale al termine di un congresso unitario che ha visto la convergenza di due mozioni su una proposta politica condivisa.
Tiziana Qama, 29 anni, laureata in Biotecnologie Molecolari e Industriali, specialista di dispositivi medici, ha maturato esperienze nei sindacati studenteschi, nei Giovani Democratici dell’Umbria, in associazioni femministe, ambientaliste e nei movimenti giovanili.
Insieme a Tiziana Qama, sono stati eletti i nuovi segretari dei circoli territoriali, rappresentanti di esperienze diverse ma accomunati da un forte radicamento e da una volontà condivisa di rilancio:
Luca Rinaldi, studente universitario – Circolo Todi Centro
Matteo Mancinelli, operatore socio-sanitario presso l’ospedale di Perugia, da sempre attivo nel PD – Circolo Cappuccini
Matteo Quartucci, perito agrario e dipendente del settore agricolo – Circolo Ponterio
Paolo Orazi, impiegato – Circolo Collevalenza
Ciro De Vivo, funzionario pubblico con formazione economica – Circolo Due Santi
“La nuova segreteria comunale e i segretari di circolo – si legge nelle nota del PD – saranno impegnati nel rafforzare l’identità, la presenza e il radicamento del Partito Democratico nella città, con l’obiettivo di ricostruire un partito forte, popolare e organizzato. Un partito capace di mescolarsi con la società viva, di dialogare con chi lotta per il cambiamento nei territori, dentro e fuori i partiti, nei movimenti, nei luoghi del lavoro, nei quartieri e nelle frazioni.
Tra le priorità, la necessità di ricostruire un legame autentico con chi, in questi anni, si è sentito distante dalla politica. Il Partito Democratico dovrà tornare ad abitare i luoghi dove oggi crescono solitudine e sfiducia, e farlo con continuità e credibilità”.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter