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Presentato oggi a Perugia il programma della manifestazione: 15 le serate che, oltre al Giardino degli Amici dell’Orto, si dislocheranno tra Cattedrale di Todi,  Cortile del Palazzo Vescovile, Chiesa della Nunziatina e Parco della Rocca
foto conferenza stampa

Sotto il patrocinio del Comune di Todi,in collaborazione con Assisi Suono Sacro e Fondazione Beverly Pepper l’evento prevede due fasi distinte: la prima, Liberare la Bellezza Festival,  si svolge dal 4 al 27 luglio nella sede storica del Giardino degli Amici dell’Orto; un secondo periodo va dal 5 al 17 agosto presso il  Cortile del Palazzo Vescovile con la rassegna cinematografica ispirata al Giubileo Volti della Speranza.

Nella prima parte il festival propone 15 serate che, oltre al Giardino degli Amici dell’Orto, si dislocheranno tra Cattedrale di Todi,  Cortile del Palazzo Vescovile, Chiesa della Nunziatina, Parco della Rocca.

“Ho visto un angelo dentro il marmo, ho scolpito fino a liberarlo!”. Questa frase attribuita a Michelangelo Buonarroti si attaglia bene allo spirito del nostro festival. “Liberare la bellezza” nascosta è il vero obiettivo e il grande dovere che abbiamo. Ed è la nostra filosofia che nasce dalla constatazione dei tanti uomini di quest’epoca schiacciati sotto il tallone del nichilismo materialista. È il “carpe diem” del nostro tempo raccontato dai selfie dei testimoni dell’orrore sulla scena di un fatto di sangue; l’impotenza di fronte al dilagare dell’insensatezza che trova rifugio nell’insensibilità di chi, non coltivando l’interiorità autentica, trova il suo nirvana nell’espressione stereotipata dei sentimenti delegati ai social. Un’epoca che ha fatto del desiderio egolatrico e della bruttezza uno stile di vita; o forse, c’è da temere, l’imperativo di poteri vecchi e nuovi che desiderano manipolare più facilmente l’essere umano consumista. Di fronte a questo naufragio valoriale quale voce è in grado di opporre il suo “no”, che è poi un “sì” alla bellezza del Creato e di Chi lo ha concepito? Noi, associazione di amici riuniti a Todi, coltiviamo questo ambizioso obiettivo dichiarando sulla scia del poeta Davide Rondoni che “liberare la bellezza” è dovere primario degli artisti, degli studiosi e dei semplici amatori dell’arte. Questo il senso della nuova edizione di “Liberare la bellezza-Festival”.

Tante le occasioni di immersione in quel bello che innalza e fa star bene. Saranno occasioni di riflessione in cui il contributo di tutte le arti sarà utile e benvenuto, così come la collaborazione di tutti coloro che vorranno convenire nello stupendo Giardino degli Amici dell’orto in via Termoli 2, con le sue spettacolari vedute sui paesaggi umbri.

IL PROGRAMMA

Inaugurazione di benvenuto venerdì 4 luglio alle 19 con Il mio Canto libero di Albo Ciaccio

Letteratura e musica ad alta quota la sera alle 21 di domenica 20 luglio nella Cattedrale di Todi, con il Cantico delle Creature, una composizione del Maestro Andrea Ceccomori fondatore di “Assisi Suono Sacro”,  con l’introduzione e la lettura del Cantico a cura del poeta Davide Rondoni, presidente del “Comitato Nazionale Francesco 800”, e lo spartito  del cantico interagito dal flauto, dall’arpa e dal violoncello. Mercoledì 23 luglio presso il Giardino Amici dell’Orto  Alessandro Haber sarà protagonista con Il Canto di Ulisse. L’attore di cinema e teatro si racconterà anche in una conversazione a cuore aperto sul suo libro Volevo diventare Marlon Brando.

Il Canto di Jacopone da Todi: dall’inferno all’Amore, con il Prof. Claudio Peri il 27 luglio alle 17, illustrerà cinque momenti essenziali della spiritualità di Jacopone raccontati con le sue stesse parole.

Maria di Nazaret da Dante a Fabrizio De Andrè. La sera del 27 luglio la figura di Maria di Nazareth sarà al centro di un percorso che intreccia poesia e musica tra cantautorato italiano e letteratura. Da De Andrè, Vecchioni, De Gregori, a Dante, Pasolini e Verlaine. Un recital che vede protagonisti l’attore Riccardo Leonelli e il musicista Emanuele Cordeschi.

Altre intense performance recitative: sabato 19 luglio presso la Chiesa della Nunziatina alle 21 Giovanna D’Arco: da un testo di Maria Luisa Spaziani con l’attrice Miriam Spera e la regia di Rosario Tronnolone. Giovanna d’Arco, umile e giovanissima pastorella di un villaggio della Lorena, su ispirazione dell’Arcangelo Michele si reca dal Delfino di Francia chiedendogli di essere messa a capo delle truppe francesi. Nel giro di poco tempo sbaraglia gli inglesi usurpatori, fa incoronare Carlo, viene fatta prigioniera, processata, condannata e infine bruciata sul rogo.

Sabato 26 luglio alle 21: La misericordia è degli inquieti con le attrici Benedetta e Angela Giuntini, testo del poeta Davide Rondoni: un viaggio, un sussurro, a volte un grido, per chi cerca le risposte ma ama ancora di più le domande.

Venerdì 18 luglio, sempre nel Giardino,  l’attrice Claudia Koll, in dialogo con Marta Calzoni e Paola Berlenghini, racconterà del suo libro Qualcosa di me dato alle stampe per i tipi della Tao.

Sabato 5 Luglio alle 21, spazio alla musica con il cornista Gabriele Falcioni & Friends ed il suo repertorio coinvolgente per gli innamorati di quel canto che è bellezza e liberazione dalla mediocrità.

La  soprano  tuderte Laura Toppetti  con  Il canto di Jacopone aprirà sabato 26 luglio.

Sempre sabato 26 spazio ancora a momenti di ricerca interiore con Carlo Ramaccioni del Movimento Rinnovamento nello Spirito e la presentazione del libro della teologa Carmela Romano La vita nuova nello Spirito; anche con il “Gruppo Musicale Settantavoltesette” e il suo leader storico Agostino Cossu: la musica e il canto quali ricerca di senso e appagamento del cuore.

“Liberare la bellezza” è soprattutto una finestra aperta sul mondo delle bellezze liberate: tale, la stessa sera di sabato 26 luglio, è la testimonianza di Maurice Bignami, ex ergastolano convertito in carcere, con Prima Morte, dal carcere al cantico libro a cura delle poetesse Asia Vaudo e Allegra Franciosi.

Momenti importanti saranno dedicati ad artisti internazionali delle arti visive come Bruno Ceccobelli e Rossella Vasta che venerdì 11 luglio ci racconteranno come la vera arte nasce dal cuore, tra tante tracce di bellezza e spiritualità umbra; l’artista teorico concettuale di nazionalità greca Miltos Manetas domenica 13 luglio ci porterà sulle tracce di San Francesco nei giorni dell’AI; un momento speciale sarà lunedì 21 alle 19, sotto il cielo del Parco della Rocca al tramonto, mentre il flauto di Andrea Ceccomori e la voce dell’attore Riccardo Leonelli ci regaleranno un ulteriore momento di bellezza liberata nelle riflessioni dell’artista americana Beverly Pepper.

Cinema naturalmente, un “cinema in purezza” e “medicina dell’anima”, per usare l’espressione di Wim Wenders di cui vedremo nell’apertura di venerdì 4 luglio Il sale della terra, un documentario monumentale sullo scomparso Sebastiao Salgado, viaggio potente e lirico con immagini in 40 anni di attività di un fotografo in giro per il mondo tra derelitti e bellezze della terra, introduzione e dibattito a cura di Mario Santoro fotografo, fondatore de The Todi Circle. 

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