Un ukulele, tante firme illustri, un unico obiettivo: portare musica, sollievo e speranza nei reparti pediatrici italiani. È questo il cuore di “Ukulele del Sorriso”, il progetto benefico ideato da Gabriele Sagone e promosso dall’associazione Comunarte, che punta a raccogliere fondi per sostenere concretamente le associazioni di musica e musicoterapia attive negli ospedali.
L’iniziativa nasce da un’esperienza personale: dopo un intervento di fusione vertebrale nel 2019, Gabriele ha ritrovato un sorriso grazie ai volontari dell’associazione ANSABBIO. Nel 2025, dopo aver portato di persona la musica in reparto oncologico, è nata in lui l’idea di trasformare quel gesto in un progetto collettivo: far firmare un ukulele, donato per la causa dal liutaio romano Francesco Verginelli, riconosciuto a livello internazionale tra i migliori costrutturi di ukulele artigianali(verginelli 24k gold soprano), da grandi nomi della musica per metterlo all’asta e devolvere l’intero ricavato a chi porta la musica dove serve di più.
Il progetto avrà come “volto zero” un artista internazionale di grande rilevanza, affiancato successivamente da artisti cardine del panorama italiano, il cui nome sarà annunciato non appena confermato.
Il progetto non parte da zero: già oggi, in modo amatoriale, Gabriele sta ricevendo donazioni di ukulele dalla sua fanbase per portarli direttamente negli ospedali. Due ukulele sono stati già donati all’Ospedale Rizzoli di Bologna, mentre altri quattro sono pronti per essere consegnati a nuovi reparti pediatrici nelle prossime settimane.
Grazie ad Orchestra SRL, nostro main partner (piattaforma italiana che mette in contatto musicisti e realtà che cercano musica) il progetto potrà contare su un sistema organizzativo che valorizza i professionisti coinvolti e assicura una gestione trasparente delle collaborazioni. Un supporto fondamentale per garantire che ogni intervento musicale, anche in ambito solidale, avvenga nel rispetto del lavoro di tutti e nella massima chiarezza delle transazioni.
Per garantire la continuità operativa, è prevista anche una linea di merchandising solidale: gadget, magliette e shopper per sostenere le spese di comunicazione, logistica e organizzazione.
“Vogliamo che ogni nota suonata con questo ukulele diventi un gesto di speranza condiviso”, spiega Gabriele Sagone. “È un progetto che mette insieme la passione per la musica, la cura per le persone e la forza delle comunità che fanno volontariato.”
L’obiettivo è ambizioso: raccogliere almeno 30.000 euro tramite l’asta a cui sommare la raccolta fondi da devolvere interamente a realtà attive in tutta Italia. Tra i partner istituzionali è già in corso un dialogo con Conservatori, sponsor tecnici e aziende sensibili a progetti di responsabilità sociale.