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Incontro tra Regione e Province, nel corso del quale è emersa la volontà comune di chiedere formalmente un tavolo di confronto con il Ministero
banchi scuola todi

Questa mattina l’assessore della Regione Umbria all’Istruzione, Fabio Barcaioli, ha organizzato un confronto istituzionale sul tema del dimensionamento scolastico, insieme ai presidenti delle Province di Perugia e Terni, Massimiliano Presciutti e Stefano Bandecchi, e alle delegate alla programmazione scolastica, la consigliera Francesca Pasquino e l’assessora Viviana Altamura.

Un momento di confronto che ha confermato la volontà condivisa di difendere con determinazione la scuola umbra dai nuovi tagli imposti a livello nazionale. La scelta del ministero dell’Istruzione, che prevede la soppressione di quattro autonomie scolastiche in Umbria, colpisce duramente territori già fragili, aumentando il rischio di impoverimento sociale, culturale ed educativo.

“La scuola non è un semplice numero – ha sottolineato l’assessore Barcaioli – è un presidio di cittadinanza attiva, uno strumento di inclusione, un luogo che tiene viva la relazione tra generazioni e alimenta il senso di appartenenza nelle comunità. Soprattutto nei territori più esposti allo spopolamento, chiudere una scuola significa spegnere il futuro. Per questo la Regione Umbria farà la sua parte, anche ricorrendo al Tar, affinché venga rivista una decisione che non tiene conto delle peculiarità e dei bisogni reali del nostro territorio”.

Nel corso dell’incontro è emersa la volontà comune di chiedere formalmente un tavolo di confronto con il Ministero, a cui parteciperanno congiuntamente Regione e Province. Una voce unita, per rappresentare le istanze delle famiglie, dei territori e di chi ogni giorno lavora per garantire il diritto allo studio in ogni parte dell’Umbria.

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