In merito alle polemiche sollevate da alcune forze politiche in relazione al parco fotovoltaico in corso di realizzazione a Pantalla, è opportuno fornire alcuni chiarimenti, a tutela della corretta informazione e del rispetto delle istituzioni e degli uffici che hanno lavorano secondo la legge.
A quanto risulta dalla documentazione l’impianto fotovoltaico in questione è un’iniziativa interamente privata, realizzata con capitali privati e credito bancario, senza alcun ricorso a fondi pubblici o PNRR. Il progetto si sviluppa su un’area classificata come industriale dagli strumenti urbanistici vigenti, dunque priva di vincoli paesaggistici e compatibile con la destinazione d’uso.
Il Comune di Todi, nell’ambito delle proprie funzioni istituzionali, ha adempiuto correttamente ai compiti di controllo e verifica, senza favorire né ostacolare l’iniziativa, come previsto dalla normativa. L’attività è stata svolta in piena trasparenza e nel rispetto del quadro normativo vigente.
Le recenti critiche appaiono quindi strumentali e infondate, prive di un reale fondamento tecnico o giuridico. Il riferimento al complesso denominato “Osteriaccia”, situato nei pressi ma estraneo al procedimento amministrativo, non incide in alcun modo sull’iter seguito, trattandosi di un vincolo culturale diretto che non ha rilievo paesaggistico né interferenze con l’area industriale interessata dal progetto.
In un contesto nazionale e regionale in cui si richiede – anche da parte dell’Assessore regionale all’Ambiente Thomas De Luca – una accelerazione con riduzione di 1/3 dei termini dei procedimenti riguardanti la realizzazione degli impianti fotovoltaici, anche in zone soggette a valutazione ambientale, risulta incomprensibile e contraddittorio che si tenti di ostacolare un intervento pienamente conforme, di basso impatto e in linea con gli obiettivi della transizione energetica.
L’Amministrazione comunale conferma il proprio impegno per uno sviluppo sostenibile, nella consapevolezza che le energie rinnovabili sono una necessità non più rinviabile, da coniugare con la tutela del paesaggio e il rispetto delle regole.