Una rassegna cinematografica che parla di speranza. Non la speranza generica in un qualsiasi evento fortunato come una vincita al lotto, ma la speranza radicale. Il profilarsi di un senso che sostenga la vita degli uomini oltre quel disperante “qui ed ora” che alla cultura del godimento sembra l’unico progetto degno di nota.
Per portare avanti quest’esigenza, un’associazione culturale ben nota ai tuderti come “Liberare la bellezza”, ha pensato di organizzare nel pieno delle luci estive un’originale manifestazione.
Ha nome VOLTI DELLA SPERANZA e si svolgerà, sempre alle 21:15, nel cortile del palazzo vescovile di Todi, grazie al supporto della diocesi locale, arricchita dal commento di esperti di cinema come, tra gli altri, Mons. Davide Milani, Segretario Generale Pontificio Consiglio della Cultura per l’Educazione, presidente dell’Ente dello Spettacolo e direttore della Rivista del Cinematografo. Il regista, sceneggiatore e critico cinematografico Massimo Nardin introdurrà due capolavori di Andrej Tarkovskij: Nostalghia e Sacrificio.
Apre la rassegna, martedì 5 agosto, LA PORTA DEL CIELO di Vittorio De Sica. Si tratta di un film di eccezionale interesse, rimasto per certi versi misterioso e praticamente inedito per la sua storia rocambolesca. Realizzato nei giorni più convulsi della Seconda Guerra mondiale, affronta il tema speranza a partire dal viaggio di una comitiva di sventurati verso la Madonna del santuario di Loreto.
A seguire (6 agosto) LA BATTAGLIA DI HAKSAV RIDGE di Mel Gibson. Una pellicola, basata su una storia vera, che sorprenderà per la sua forza emozionante. Ambientata nel conflitto americano-giapponese, mostra la testimonianza di un uomo che, disarmato per scelta religiosa, riesce a salvare molte vite. Introduce e presenta il film Mons. Davide Milani, Presidente Ente dello Spettacolo , Segretario Generale Pontificio Consiglio Cultura per l’Educazione.
Il 7 agosto tocca a SOUND OF FREEDOM-IL CANTO DELLA LIBERTÀ, diretto da Alejandro Monteverde e con uno straordinario Jim Caviziel, su uno degli argomenti più bui della nostra società: il traffico dei minori. Ma c’è anche l’eroismo di chi combatte per loro.
Venerdì 8 agosto è la sera di ALLA LUCE DEL SOLE di Roberto Faenza. Storia di don Pino Puglisi, parroco assassinato dalla mafia a Palermo, qui interpretato da Luca Zingaretti, “volto della speranza” che ha risvegliato la coscienza di una terra crudelmente bella.
Sabato 9 agosto riflettori per IL PRANZO DI BABETTE di Gabriel Axel, stupendo film tratto dal racconto della scrittrice danese Karen Blixen. Al centro è la vicenda di una cuoca che porta una luce di gioia in una comunità cristiana sperduta tra le nebbie dell’Europa boreale. Ricordandoci che un artista non è mai povero.
Domenica 10 agosto vedremo BIAGIO di Salvatore Scimeca, ritratto di un uomo che rinuncia a tutto trovando la luce di quel vangelo che proclama che gli ultimi saranno i primi.
Lunedì 11 agosto è per CHIARA di Susanna Nicchiarelli, toccante racconto sulla santa che fu alleata di Francesco d’Assisi. Film aperto alla rappresentazione dei miracoli, segno tangibile di una fede profonda cullata tra le braccia di Cristo con santa semplicità.
Martedì 12 agosto parliamo di FRANCESCA CABRINI di Alejandro Monteverde. La santa che fu segno di speranza per i migranti in America e in tutto il mondo (interpretata da Cristiana Dell’Anna, mentre Giancarlo Giannini è Papa Leone XIII), volto di una speranza nella volontà indefettibile sostenuta dalla preghiera.
Mercoledì 13 agosto altra chicca per cinefili con LA CROCE DI FUOCO di John Ford. Il grande regista americano, fuori dal cliché western, ci offre, rievocando il martirio di un sacerdote, la storia sottaciuta delle persecuzioni anti cristiane del regime laicista messicano, preludio di altre tragedie novecentesche.
Giovedì 14 agosto riservato a VITA PER VITA – MASSIMILIANO KOLBE di Krzysztof Zanussi. Precipitato in una delle più grandi tragedie della storia, padre Kolbe sacrifica se stesso per salvare degli innocenti nel lager. Oggi è ricordato come santo.
Altra storia di santità è quella narrata ne LA SETTIMA STANZA di Márta Mészáros (15 agosto). Edith Stein, filosofa di stirpe ebraica, rinuncia agli affetti familiari e alla carriera universitaria per seguire la vocazione religiosa sulla scia di Teresa D’Avila. Un percorso che troverà compimento nella prova suprema della Shoah.
Sabato 16 agosto è la volta di NOSTALGHIA di Andreij Tarkovskij. Girato in gran parte in Italia tra Toscana, Umbria e Lazio, in luoghi suggestivi come San Galgano, Monterchi e Bagno Vignoni, il film, tra sogni e memorie della Russia natia, segue il protagonista, Gorciakov, sulle tracce di Domenico, un “folle” in attesa della fine dei tempi.
Domenica 17 agosto gran chiusura con SACRIFICIO, altro capolavoro di Andreij Tarkovskij. La TV annuncia la guerra nucleare mentre un attore in pensione sta festeggiando il suo compleanno. L’uomo offre tutto ciò che ha purché i suoi cari si salvino. Il volto della speranza è qui a rammentarci che l’amore è sacrificio che redime il mondo.