Condividi su facebook
Condividi su twitter
Il 62% dei pazienti del pronto soccorso viene ricoverato nella struttura della Media Valle del Tevere e dal 29 luglio le fratture al femore sono trattate all’ospedale di Perugia; arrivato a Pantalla un nuovo cardiologo
ospedale di pantalla di todi ingresso

Dallo scorso 29 luglio le fratture del femore che arrivano all’ospedale Media Valle del Tevere non saranno più operate all’ospedale dí Gubbio-Gualdo Tadino, ma saranno trattate dalla struttura complessa di Ortopedia dell’azienda ospedaliera di Perugia.

Sempre con riferimento a nuovi percorsi, per quanto riguarda il trattamento in sede dei pazienti che accedono al Pronto Soccorso, dal 14 giugno sono stati 219 i casi di pazienti ricoverati dopo un accesso al Pronto Soccorso; di questi 166 (76%) sono rimasti a Pantalla e quindi non trasferiti in altre strutture.

Per quanto concerne le urgenze chirurgiche, dopo l’applicazione della nuova procedura, il 62% dei pazienti sono stati ricoverati a Pantalla e il 38% trattati a Branca, contrariamente al passato quando solo il 30% dei ricoveri avveniva a Pantalla. “Pertanto, a giudicare dal primo periodo di applicazione, il risultato è quello di una completa inversione di tendenza. Possiamo ancora migliorare ma è un primo dato positivo per il quale dobbiamo ringraziare i nostri professionisti”, dichiara il direttore generale dell’Usl Umbria 1, Emanuele Ciotti.

Oltre alla rimodulazione dei servizi, rispetto al potenziamento delle risorse professionali, dopo l’assunzione di un medico cardiologo, dallo scorso 4 agosto è operativa una nuova radiologa, che andrà a rafforzare ulteriormente l’attività dell’ospedale nella sua vocazione diagnostica/cardiologica.

Le azioni realizzate – dicono dalla Usl Umbria 1 – fanno parte degli impegni presi nell’ambito dell’incontro tenuto lo scorso 13 maggio dalla presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, dalla direttrice regionale Salute e Welfare Daniela Donetti, e dalla direzione Aziendale della Usl Umbria 1, rappresentata dal direttore generale Emanuele Ciotti e dal direttore sanitario Ottavio Alessandro Nicastro, che avevano incontrato, nel corso di una visita istituzionale presso la struttura ospedaliera, il coordinamento dei Comitati per la difesa della sanità territoriale e dell’ospedale Media Valle del Tevere.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter