Condividi su facebook
Condividi su twitter
La ritrovata vivacità del mercato immobiliare, di cui hanno riferito articoli di stampa sia nazionale che continentale, è confermata dalle agenzie, con la presenza di operatori impegnati nella vendita di proprietà di grande valore
IMG-20250816-WA0004

Negli ultimi tempi si parla e scrive di una ritrovata vivacità del mercato immobiliare in Umbria, grazie ad un forte interesse di acquirenti stranieri, americani ma non solo. Tra le località in cima alle preferenze, secondo un paio di diverse indagini, una riferita al territorio nazionale e l’altra in ambito europeo, figura anche la città di Todi, che sembra rivivere i “fasti” dei primi anni Novanta, all’indomani della definizione di “città ideale”, una fase che portò al recupero di una parte importante del patrimonio rurale e, da contraltare, ad un’esplosione dei prezzi delle abitazioni.
Le agenzie immobiliari confermano l’aumentato interesse per Todi ed anche, alcune, le difficoltà ad avere in portafogli “pezzi” in grado di soddisfare le diverse richieste. Al contempo, per tenute di particolare pregio e valore dell’investimento, si registra l’affaccio di agenzie non locali specializzate nella vendita sui mercati internazionali di proprietà “non comuni”.
Tra queste, da ultimo, si segnala l’ex Eremo camaldolese del XIII secolo a Canonica, noto anche per essere stato a lungo la dimora e lo studio del pittore Piero Dorazio. Ugualmente millenaria la storia del Monastero dei Templari (XI secolo), posto nel centro storico della città, all’interno del rione Borgo. Entrambi sono trattati dalla H2OME, che conferma il grande interesse internazionale per investimenti immobiliari a Todi.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter