Sono arrivate lunedì 18 agosto direttamente dall’Inghilterra le opere di Ian Davenport, l’artista britannico ospite della mostra organizzata dalla Fondazione Progetti Beverly Pepper in collaborazione con il Comune di Todi e il Todi Festival. Una collaborazione che ha già portato in città nomi quali Arnaldo Pomodoro, Fabrizio Plessi e Mark di Suvero e che ha supportato in questi ultimi anni la vocazione di Todi quale città dell’arte contemporanea.
Dal 31 agosto, giorno dell’inaugurazione della personale in corso di allestimento, Todi accoglierà Ian Davenport, uno dei più rilevanti autori britannici, già appartenente al gruppo Young British Artist, che fa ritorno in spazi pubblici in Italia, dopo la mostra del 2022 al Chiostro del Bramante a Roma.
Holding our Center, questo il nome della mostra curata da Marco Tonelli, si svolgerà dal 31 agosto al 5 ottobre 2025, alla Sala delle Pietre, dove l’artista presenterà alcune sue celebri pitture-installazioni, a metà tra bidimensionalità e scultura (Painting with floors), affiancate da lavori su carta (Splats) caratterizzati da spruzzi colanti di colore.
Una sua video-installazione, inoltre, animerà durante i giorni del Todi Festival (30 agosto – 7 settembre 2025) il Palazzo del Comune. Si tratta di una proiezione che riprende e rimodula per lo spazio tuderte un’analoga iniziativa realizzata per Flannels Store ad Oxford Street di Londra nel 2019. L’opera, che traduce in cromie elettroniche le tipiche bande verticali delle pitture di Davenport, stabilisce con il pubblico una relazione dinamica e interattiva, in una forma di coinvolgimento sensoriale collettivo, come avveniva per i grandi cicli di affreschi del passato.
Come d’abitudine, la Fondazione Progetti Beverly Pepper accompagnerà le iniziative dedicate a Ian Davenport con un ricco calendario di eventi collaterali gratuiti, come visite guidate ai luoghi del contemporaneo a Todi, laboratori per bambini e progetti didattico-formativi per scolaresche.