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L'Ente tuderte di assistenza e beneficenza traccia un bilancio dell'attività e attende l'avvio dei lavori di riqualificazione di Palazzo Francisci dove le ospiti hanno la loro casa
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L’Ente di assistenza e beneficenza La Consolazione celebra quest’anno un anniversario speciale: cinquant’anni di attività del servizio noto come Gruppo Famiglia. Nato negli anni Settanta per volontà dell’allora Istituzioni Riunite di Beneficenza con l’obiettivo di dare attuazione agli scopi statutari di antiche Opere Pie. L’istituzione è stata, in seguito, intitolata alla memoria di Talia Bagli, vedova del Colonnello Luigi De Angelis, caduto a Tobruk durante il secondo conflitto mondiale.

Il Gruppo famiglia nasce da un’intuizione dell’allora Consiglio di Amministrazione che a fronte della chiusura dell’Orfanotrofio diede una risposta efficace alle esigenze registrate in quei tempi relative ai servizi alla persona. Il modello del Gruppo Famiglia si è sempre distinto per un approccio che va oltre la semplice assistenza, incarnando, con umanità e caritas, una filosofia di vita comunitaria. Le ospiti vengono accolte in un ambiente che riproduce un nucleo familiare, dove l’educazione, la cura del tempo libero e il recupero psico-sociale sono al centro di ogni attività. Questa formula, basata sulla relazione e sull’affetto, ha dimostrato negli anni la sua efficacia e la sua profonda valenza etica e pedagogica. Oggi, la struttura è riconosciuta come “gruppo appartamento” in conformità con la normativa regionale.

Nonostante il successo del modello, il passare del tempo solleva nuove e complesse questioni. La normativa attuale prevede, in alcuni casi, il trasferimento di ospiti che, per età, dovrebbero passare dalle strutture per adulti a quelle per anziani. Un passaggio che, pur semplice sulla carta, solleva seri interrogativi etici e pedagogici, interrompendo relazioni consolidate e percorsi di vita radicati.

Guardando al futuro, ETAB è in attesa dell’avvio dei lavori di riqualificazione, già deliberati e assegnati dalla proprietaria Fondazione Crispolti alla ditta Sbernicchia di Todi, presso la proprietà di Palazzo Francisci, in Via Cesia 65, dove il Gruppo Famiglia ha la sua sede.
L’inizio dei lavori sarebbe previsto nel periodo autunnale/invernale, una volta conclusi i lavori di ripavimentazione di Via del Mercato Vecchio.

Questo intervento consentirà non solo un miglioramento strutturale della residenza, ma l’aumento dei posti letto fino a 5 unità e una rinnovata fruizione del parco di Palazzo Francisci da parte delle ospiti del Gruppo Famiglia e del Centro DNA di Todi, promuovendo il loro benessere psico-fisico e la loro integrazione con l’ambiente circostante.

 

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