La gente, spesso mi diceva Sante, ha bisogno di sentire vicinanza e lui attraverso la sua penetrante comunicazione piena di valori, con un linguaggio scanzonato, semplice ma comprensibile a tutti, sapeva farsi riconoscere da chi lo avvicinava o dalle platee cui si rivolgeva.
Fu lui che volle che qui a Collevalenza fosse fondato il circolo Enars Acli International Club. Fu lui che strinse forti rapporti con le istituzioni religiose e civili del suo territorio e non solo. Perchè, quando le Acli nazionali gli riconobbero il ruolo di D.O (dirigente organizzativo), Sante Filippetti ha saputo pizzicare le corde di tutti i presidenti dei circoli acli dell’Umbria, per dare senso sociale aggregativo, funzionale alle comunità in cui insistevano.
Ogni iniziativa, Sante diceva se valida, è capace a far riconoscere chi ne è attratto e a farci conoscere come movimento pololare. Egli è riuscito in prima persona ad imprimere forza di inerzia agli altri perchè immagazzinassero il suo entusiasmo, perchè le Acli potessero svolgere appieno la loro importante funzione.
Nel programmare iniziative e convegni su temi importanti, argomentava che erano funzionali le conviviali, come momento finale di essenziale riflessione e scambio di idee. In quelle cene che spesso contenevano più di cinquanta partecipanti è impossibile non ricordare i momenti di intrattenimento di Sante che con il suo microfono sapeva magicamente intrattenere con attenzione, sapeva far riflettere e far ridere con le sue immancabili battute.
I suoi paesani e tutti gli aclisti che invitava da Roma e da altre regioni non possono non ricordare iniziative che Sante organizzava qui a Collevalenza da Massimo alla fine di importanti dibattiti ;Le Palombiadi e la Sagra dell’Animella La Fiera di S.Isidoro.
Non voglio dare del mio caro amico un’ immagine godereccia, ma un immagine profondamente cristiana di chi, attraverso tanti comprensibili modi e scelte di campo, nelle strutture interne al nostro movimento e tra la gente comune, ha saputo con sapienza e discernimento trasmettere il messaggio evangelico. Sante, buon ritorno alla casa del Padre.








