Giovedì 9 Ottobre è convocato il Consiglio Regionale, che prevede la discussione del disegno di legge per la regolamentazione degli impianti di energie rinnovabili in Umbria; si tratta di una materia sensibile e delicata per la nostra Regione, che metterà in luce le volontà dei gruppi consiliari e dei singoli consiglieri riguardo alla visione strategica di sviluppo basata su un “Umbria verde” custode dei tanti paesaggi e beni storico artistici che possiede e della qualità della vita, o piuttosto sulla deturpazione del territorio ricoperto da pannelli fotovoltaici anche a ridosso di zone residenziali e beni monumentali di grande valore e bellezza.
L’Associazione “No al Fotovoltaico senza sostenibilità” si sta impegnando concretamente per fermare la realizzazione di un campo fotovoltaico con un impatto devastante per il territorio della Media Valle del Tevere, ed in particolare della zona di Pantalla nel Comune di Todi, che potrebbe costituire un precedente molto pericoloso.
Oggi la stessa Associazione ha inviato una nota ai capigruppo del Consiglio Regionale evidenziando che la legge in discussione ha molti punti di criticità, che a livello nazionale è in gestazione una nuova normativa generale che sarà condizionante per tutte le Regioni; per questi motivi ha posto all’attenzione di tutti gli schieramenti le seguenti richieste:
• sospensione del processo di approvazione della legge regionale in attesa della norma nazionale prevista entro i prossimi mesi;
• in subordine revisione del testo previo rinvio in commissione e concessione di audizione nella stessa.
Sulla base di riferimenti normativi, tecnici e scientifici si ritiene infatti che la legge, così formulata, porterà alla realizzazione di opere lesive della qualità ambientale e sociale che gli Umbri hanno il privilegio di avere.