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Premiate imprese di tutta l’Umbria che rappresentano esempi di successo, resilienza, servizio, continuità imprenditoriale; tra queste Pizzeria Italo e La bottega di Carlino
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Storie, volti, ricordi, progetti, idee, successi. Gli 80 anni che Confcommercio Umbria ha festeggiato alla Sala dei Notari nell’ambito dell’evento Imprese Futuro Umbria hanno rappresentato un punto di arrivo, ma soprattutto di partenza, identificandosi nelle persone che sono salite sul palco per ricevere un riconoscimento alla propria longevità imprenditoriale, alla propria fedeltà associativa, alla passione con cui ogni giorno alzano la saracinesca, alla forza delle idee, dei progetti e  dell’impegno che le ha portate a raggiungere traguardi  importantissimi e a investire  in nuove competenze e nuove sfide.

“Una giornata bella, in cui è emerso nella sua pienezza il valore che le imprese del commercio turismo e servizi rappresentano per l’economia e la società umbre, e per Confcommercio, che da 80 anni è la loro voce e la loro casa”, ha detto il presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni. E anche le tante istituzioni presenti ad Imprese Futuro Umbria – il sottosegretario al sottosegretario al ministero dell’Interno Emanuele Prisco, la presidente della Giunta regionale dell’Umbria Stefania Proietti, la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, la presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria Sarah Bistocchi, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Francesco De Rebotti, l’assessore regionale al Turismo, Riqualificazione urbana e centri storici Simona Meloni – hanno concordato tutte sul riconoscimento da tributare ad un “esercito” di imprenditori ed imprenditrici che ogni giorno  danno lavoro, producono ricchezza, fanno presidio del territorio, animano i borghi, combattono la crisi, affrontano il cambiamento, gestiscono tante difficoltà e costruiscono il domani con impegno e dedizione.

Con Imprese Futuro Umbria, Confcommercio, attraverso vari contributi, ha voluto portare spunti, suggerimenti, esperienze proprio su concetti chiave per il sostegno di questo tessuto economico che costituisce la spina dorsale dell’economia. Parliamo di rigenerazione urbana e realizzazione dei distretti urbani del commercio, come via maestra per far rivivere le città coinvolgendo cittadini e imprese dei servizi di prossimità in un disegno condiviso di rinascita; di “Made in Umbria” che deve diventare “Sense of Umbria”, ovvero un una chiave interpretativa che racconta la regione attraverso autenticità, bellezza discreta, qualità della vita e valore delle relazioni.
Se la convergenza di intenti c’è, Confcommercio Umbria ha chiesto alle istituzioni scelte coerenti e concrete in tema di risorse, anche attraverso lo strumento dei Fondi Strutturali, che rappresentano una partita ritenuta strategica.

La difesa del commercio tradizionale è difesa delle relazioni, dell’identità, della coesione sociale: valori di cui sono interpreti le imprese e le figure premiate da Confcommercio.

Un riconoscimento è andato prima di tutto a chi dell’organizzazione ha fatto la storia: Francesco Sacchetti, che per decenni ne è stato il direttore, guidandola con lungimiranza attraverso tanti cambiamenti, e poi alla memoria dei presidenti “storici” Giuseppe Paoloni e Antonio Giorgetti, figure indimenticabili per la loro dedizione ed umanità, e del presidente di Confcommercio Gubbio Lucio Lupini, recentemente e prematuramente scomparso.

Sul palco poi otto imprese “eccellenti”, che rappresentano nei propri settori un esempio di successo e che negli anni hanno conquistato mercati, incrementato i dipendenti, cavalcato l’innovazione, spesso facendo tesoro dell’esempio di padri virtuosi e infaticabili in cui i figli hanno innestato nuova energia, trasformandosi da negozi familiari in attività multisettoriali.

Il premio è stato assegnato a: AD Motor, Barton Group, Bianconi Ospitalità, Cancelloni Food Service, Donati Abbigliamento, Macelleria Pucci, Micra Software & Services S.r.l, PAC 200 A CONAD.

Sono state quindi premiate alcune imprese di tutta l’Umbria che rappresentano esempi di successo, resilienza, servizio, continuità imprenditoriale e appartenenza al sistema Confcommercio.

Grande soddisfazione per Italo e Marco Giubilei della Pizzeria Italo, la più longeva delle pizzerie/rosticcerie di Todi. A ricevere il premio Italo, capostipite dell’azienda e suo figlio Marco che ha saputo raccogliere il testimone da suo padre e portare avanti l’attività ormai già da diversi anni. A congratularsi con loro, il sindaco di Todi Antonino Ruggiano e la presidente di Confcommercio Todi, Nunzia Frustagatti.

A Doglio di Monte Castello di Vibio è stato premiata “La bottega di Carlino“, attività aperta dai nonni prima della guerra, oggi Franco e Stefania Serpericci portano avanti una tradizione che profuma di storia a servizio della comunità di Doglio. Presenti anche il Sindaco Cerquaglia e il vicesindaco Mecarelli.

Ecco le aziende suddivise per territorio.
Assisi: Brunelli Angelo Calzature, Il Buongustaio di Gambacorta Eugenio, Fontebella Palace Hotel
Bastia Umbra: Marini Edilizia srl, Mondia Srl
Città di Castello: Hotel Park Geal, Oreficeria Talamelli Snc
Gualdo: Ristorante Gigiotto
Gubbio: Gioielleria Bedini Sas; Magazzini Santini Snc, Mercerie Parlanti Snc
Foligno: Best Food 1967, di Trampetti Daniele; Hotel Ristorante Fichetto; Norcineria Massatani; Pasticceria Muzzi srl;  Righi Abbigliamento
Spoleto: Hotel dei Duchi, Paoluzi Maria Rita, Tomasini Francia srl, Trattoria “Da Piero” al Palazzaccio
Orvieto: Esperienza Vera Sas
Terni: Mode Manni snc di Corradi F. & R.; Ottica Dragoni srl; Societa’ Pegaso srl
Todi-Marsciano: La Bottega di Carlino; Pizzeria Italo Snc di Giubilei Marco
Perugia: Alessandrelli Centro Casa; Automigliorgas; Biagini Oreficeria; Casa del Lampadario; Gerbi Adriano
Trasimeno: Camilloni s.r.l.; Gelateria Tropical; Gioielleria Capolsini & C. Snc.

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