Potrebbe sembrare una storia d’altri tempi, è invece cronaca di questi giorni quel che è accaduto in uno dei borghi più belli dell’Umbria: quel Montone che ha rappresentato la regione lo scorso anno nella competizione italiana svoltasi su Rai 3.
Una cronaca, un fatto che dimostra come i piccoli borghi umbri, oltre che di rara bellezza, ospitano comunità dove la solidarietà fra paesani, il desiderio degli abitanti di avere occasioni per riunirsi in amicizia, è un bene che viene tutelato come e forse più dei monumenti architettonici, con un impegno ben maggiore per la salvaguardia vera del territorio, che deve basarsi sulla presenza di popolazioni “innamorate” del paese, di quello mostrato dalle istituzioni ( vedi poste da ultimo) che mettono avanti a tutto l’interesse economico.
A Montone esiste da tempo immemorabile una banda musicale a cui tutta la popolazione è affezionata, a cui chi può partecipa attivamente.
Questa banda musicale ha ricevuto un grande dono dal suo Presidente, che così ha voluto dimostrare l’affetto per i suoi “musicisti” e per il suo borgo.
Il Presidente, Giampaolo Rondoni, ha infatti acquistato – con soldi suoi ma a nome della banda musicale e per la banda – un fabbricato di quasi 400 metri quadrati con annesso terreno di dimensione doppia.
Il fabbricato sarà quindi il luogo dentro cui la banda musicale potrà svolgere tutte le sue attività.
Giampaolo in cambio ha chiesto due cose:
– che la banda continui a lungo la sua attività musicale per essere bandiera di Montone e di tutti i montonesi;
– che il fabbricato sia intitolato a Joselyne, la sua carissima moglie che troppo presto lo ha lasciato.
Un esempio di grande generosità che dovrebbe contribuire alla difesa di uno stile di vita nei borghi umbri e stimolare anche altri, in altri luoghi, a “non chiedere cosa il paese può fare per te ma a chiedersi cosa tu puoi fare per il paese”.
Per il Consiglio Direttivo il fatto accaduto è storico e proietta ancor più nel suo futuro la società musicale, i cui soci si sono impegnati a fornire il loro tempo libero e le loro competenze per i necessari lavori di manutenzione dello stabile affinchè il suo utilizzo avvenga presto in un quadro di sicurezza e di decoro.








