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Operazioni di prevenzione da parte dei carabinieri su tutto il territorio della media valle del Tevere
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I Carabinieri della Compagnia di Todi sono stati impegnati in attività di controllo straordinario del territorio della Media Valle del Tevere e dei comuni di Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo.
I risultati di tale azione di contrasto alla criminalità sono stati positivi, comunica una nota dell’Arma citando gli esiti dell’operazione.

– i militari della Stazione di Deruta e quelli dell’Aliquota Radiomobile, nel corso dei controlli alla circolazione stradale, hanno sorpreso tre giovani di Todi, Marsciano e Fratta Todina, che circolavano alla guida delle proprie autovetture, in stato di ebbrezza alcolica. Considerato il tasso di alcol nel sangue accertato, superiore ai limiti massimi consentiti dalla legge, ai tre ragazzi è stata immediatamente ritirata la patente di guida, mentre il veicolo affidato ai loro familiari. Gli stessi militari dell’Aliquota Radiomobile sono poi intervenuti a Collepepe, dove un operaio 35enne di Gualdo Cattaneo, alla guida della propria autovettura, gli ha presentato la carta di circolazione con il tagliando dell’avvenuta revisione, con esito regolare, contraffatto, avendone modificato la data, pertanto il documento veniva sequestrato e l’uomo denunciato per uso di atto falso;

– i Carabinieri di Marsciano, in quel centro, hanno trovato, invece, due giovani del luogo e uno di Deruta che nascondevano, rispettivamente, una modica quantità di hashish e due dosi di marijuana, che gli venivano sequestrati. Per costoro ne è scaturita, pertanto, una segnalazione all’U.T.G. della Prefettura di Perugia, quali assuntori di sostanze stupefacenti;

– i Carabinieri di Gualdo Cattaneo hanno arrestato un cittadino nigeriano, dovendo questi scontare una pena in regime di detenzione domiciliare di anni 2 e giorni 17 di reclusione, a seguito di una condanna per delitti riguardanti le sostanze stupefacenti;

– i Carabinieri di Deruta, infine, hanno tratto in arresto un soggetto di origini campane, dovendo questi scontare in regime di detenzione domiciliare una pena di mesi 6 di reclusione, a seguito di una condanna per un tentativo di furto consumato a Perugia.

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