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Il Ciuffelli organizza, dal 21 al 23 aprile, il concorso nazionale "Bacco e Minerva", con 80 vini di studenti in gara e 200 tra dirigenti e docenti di 40 istituti
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80 vini in concorso e 200 persone tra dirigenti, docenti e studenti in rappresentanza di 40 scuole agrarie italiane: è “Bacco e Minerva”, concorso enologico nazionale promosso dal Ministero dell’istruzione ed organizzato dall’Istituto Agrario di Todi, che lo ospiterà dal 21 al 23 aprile.

Oltre alla gara per selezionare il miglior vino prodotto dagli studenti (l’anno scorso vinse il Grechetto della Cantina dell’azienda agraria del Ciuffelli), saranno tre giorni di incontri e confronti utili a fare il punto sulla formazione enologica nel nostro Paese, contribuendo anche a promuovere e valorizzare la conoscenza e l’educazione ai vini e alle produzioni tipiche italiane.

Le scuole incroceranno i calici per ottenere l’ambito riconoscimento dedicato ai vini, il premio “Bacco”, e quello legato alla valorizzazione dei prodotti locali, il premio “Minerva”. Gli studenti, inoltre, avranno l’opportunità di testare le loro doti sensoriali, degustando i vini in concorso per selezionare il podio di “Bacco Giovani”.

Giovedì 21 arriveranno le delegazioni, che alloggeranno in varie strutture della città, ed inizierà il lavoro delle tre commissioni selezionatrici. Venerdì 22 si svolgerà al mattino un convegno sulle prospettive della viti-viticoltura italiana, mentre nel pomeriggio sono previste visite guidate ad importanti cantine umbre e alle città di Orvieto ed Assisi. Il terzo giorno si svolgeranno, sempre al Ciuffelli, le premiazioni del concorso.

Durante la manifestazione, la Cittadella ospiterà una vetrina delle produzioni degli istituti agrari delle diverse regioni italiane, quindi non solo vino ma anche miele, olio, formaggi, confetture ed altro ancora, il tutto proveniente dalle aziende delle diverse scuole, nelle quali gli studenti collaborano alle coltivazioni e trasformazioni agroalimentari.

Tra gli ospiti di rilievo anche Riccardo Cotarella, presidente dell’Assoenologi e dell’Union internationale des Enologues ed il direttore tecnico del Ministero dell’Istruzione Giuseppe Murolo. Un’occasione importante, dunque, per le scuole di enologia di tutta Italia ed un risultato ancora una volta prestigioso per l’Istituto Agrario di Todi.

Per l’occasione la Cittadella Agraria riaprirà il suo teatro, oggetto nei mesi scorsi di importanti lavori di restyling. La sala convegni è stata infatti completamente ammodernata, dotandola di nuove poltroncine, nuova illuminazione e nuovo impianto audio-video, il tutto accompagnato da un’accurata manutenzione estetico-funzionale, completata con la sistemazione alle pareti di parte dei pannelli della mostra con i 150 anni di storia dell’Istituto.

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