Le contraffazioni sull’olio d’oliva saranno sempre più difficili grazie all’applicazione su larga scala dello strumento del DNA Controllato. Se ne è parlato oggi in un convegno sull’olio d’oliva Monocultivar (“Focusing on International Olive Oil World”) tenutosi al Parco Tecnologico di Lodi, PTP Science Park.
Risalendo alle molecole costitutive delle olive da cui proviene l’olio è possibile indicare con precisione che i prodotti che finiscono sulle tavole dei consumatori siano naturali e contengano quello che dicono di contenere. Nello spazio di 12 ore è possibile avere dal laboratorio del DNA Controllato un responso esatto sui contenuti dell’olio analizzato.
La piattaforma operativa del DNA controllato è già operativa al Parco Tecnologico di Lodi con la doppia funzione di strumento di controllo e marchio di qualità da applicare ai prodotti certificati.