“E’ una festa importantissima per la città, sia dal punto di vista turistico che economico”.
A dirlo è il sindaco di Sangemini, Leonardo Grimani, a proposito della Giostra dell’Arme la cui 43esima edizione è iniziata pochi giorni fa. “Le presenze in questi 15 giorni – spiega Grimani – sono fondamentali per la promozione della città e per la vita delle sue attività commerciali.
La festa è partita anche quest’anno con il solito grande entusiasmo e con una grande carica emotiva da parte dei rioni. Appare evidente – aggiunge il sindaco – inoltre un progressivo cambiamento generazionale con tanti giovanissimi che si impegnano nei rioni e con una crescita costante dei piccoli sbandieratori. E’ quindi fondamentale per l’economia della città – conclude – che la nostra rievocazione sia ancora una volta di così alto livello”.
Novità di quest’anno la dama del Palio con la scelta caduta sull’attrice Euridice Axen.
Il tema portante dell’edizione 2016 è quello delle “Magie e superstizioni nel Medioevo” con spettacoli di piazza, concerti, rappresentazioni teatrali e conferenze.
La tradizionale mostra d’arte che accompagna da tempo tutte le edizioni è invece dedicata all’opera di Enzo Rossi, “Dal Neocubismo all’istituto per l’arte sacra”. L’esposizione è organizzata in collaborazione con il Comune di Perugia e il patrocinio del ministero per i Beni culturali e il turismo. Aperte come sempre le tradizionali taverne dove gustare piatti tratti sia da ricette medievali che dalla tradizionale cucina locale