Oltre diciottomila partecipanti e quattordicimila ore di alta formazione in aula su tematiche di interesse locale, regionale e nazionale: sono questi i numeri che contrassegnano l’attività dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica nel 2016.
“In questo momento di riorganizzazione delle funzioni e di tutta la pubblica amministrazione – sottolinea l’amministratore unico, Alberto Naticchioni, tracciando un bilancio delle attività – la Scuola, presieduta da Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, continua ad essere un fulcro fondamentale nell’affrontare i radicali mutamenti, le misure di riordino istituzionale di riduzione della spesa orientate alla realizzazione di una amministrazione digitale attraverso l’organizzazione di corsi e la formazione continua dei dipendenti pubblici”.
“Visto il positivo riscontro manifestato dagli Enti e dai partecipanti ai corsi – prosegue – la Scuola intende per il 2017 arricchire l’attività, che si pone in continuità con le azioni intraprese negli anni precedenti, con particolare attenzione alle riforme della pubblica amministrazione, alle attività formative per sostenere gli enti colpiti dal sisma ed alle attività legate al progetto ‘macroregione’ tra Regione Umbria, Toscana e Marche. Inoltre, la Scuola seguirà le profonde riorganizzazioni e misure orientate alla riduzione della spesa e alla sempre più concreta realizzazione di una amministrazione digitale e trasparente”.
Naticchioni ringrazia la Regione Umbria ed i soci della Scuola (Province di Perugia e Terni, Comuni di Perugia e Terni, Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia, Cal Umbria, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria-Marche, Arpa Umbria, Adisu ed Afor) per l’attenzione rivolta alla Scuola. Per il 2017, afferma, la Scuola “si candida a supportare il commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma 2016”.
Nel 2016 sono state approfondite, con 350 singole attività formative, tutte le novità normative emanate dal Governo centrale e locale, dai servizi finanziari; dalla riforma dell’amministrazione digitale, semplificazione e trasparenza all’anticorruzione; dal riordino delle società partecipate alle risorse umane, al settore degli appalti e settore sanità e sociale. Molte delle attività sono state organizzate con la collaborazione dell’Università degli studi di Perugia; Università per stranieri di Perugia; Università Bocconi; Università Liuc-Libero Istituto Universitario Carlo Cattaneo.