Bufera sul sindaco Cerquaglia e sulla nuova Giunta comunale di Monte Castello di Vibio appena nominata. Ad aprire il "fuoco" è il Partito democratico, il cui direttivo ha diffuso una nota con la quale "si dissocia dall’atto assunto in totale contrasto con gli accordi presi in campagna elettorale che prevedevano la presenza nella Giunta di due dirigenti del circolo Comunale del Pd nelle figure del Vice Sindaco e di un Assessore".
Nel comunicato si ricorda che "il Pd ha svolto un ruolo fondamentale per la costruzione del gruppo di lavoro, del programma di legislatura, della lista dei candidati ed è stato determinante per la vittoria della lista che ha sostenuto il Sindaco Roberto Cerquaglia". Dopo aver evidenziato che il sindaco scelto dalla coalizione non appartiene al Pd, il direttivo del partito spiega di ritenere "la nomina della giunta un atto grave, ed è ancora più grave il fatto che il Sindaco in questa fase eviti anche il confronto politico con il partito di maggioranza dentro la coalizione".
"Ritenendo tale comportamento offensivo per tanti elettori del Partito democratico che, anche questa volta come in passato, hanno votato la coalizione di centro-sinistra per eleggere uomini e donne che sapessero amministrare con serietà e trasparenza nel rispetto di tutte le sensibilità (politiche e non) rappresentate in Consiglio Comunale – prosegue il comunicato – chiediamo un immediato incontro con il Segretario Provinciale Alberto Stramaccioni e la Segretaria Regionale Maria Pia Bruscolotti per superare il grave stallo politico che si è venuto a trovare".
Viene inoltre annunciato che, "in coerenza con tale richiesta, il consigliere del Pd Roberto Tassi non entrerà a far parte del Gruppo Consiliare di maggioranza fino a quando il Sindaco non ristabilirà gli equilibri della coalizione nella Giunta Comunale".
La nota si conclude con la precisazione "che l’attuale rappresentante del Pd all’interno della Giunta non è iscritta al circolo di Monte Castello di Vibio, pertanto riteniamo che la sua presenza in giunta sia funzionale ad un progetto diverso da quello che il PD ha sostenuto in campagna elettorale".
