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Apprendiamo a mezzo stampa della posizione del Sindaco di Marsciano, la quale si dice “spaesata” dalla decisione di riportare malati COVID19 a Pantalla visto che le era stato detto dalla Regione che l’Ospedale della MVT non sarebbe stato coinvolto nella eventuale, ormai imminente, ripresa dei contagi da Coronavirus.
TROPPO FACILE scaricare sulla Regione Umbria la nuova ed ulteriore restrizione dei servizi presso l’Ospedale della Media Valle del Tevere. 

Per mesi, mentre come forze politiche di opposizione chiedevamo azioni forti dell’Amministrazione perché era palese l’obiettivo da parte della Regione di depotenziare il nostro nosocomio, il Sindaco Mele e l’Assessore Taglia invece si accontentavano delle rassicurazioni che arrivavano da Perugia restando quindi inermi di fronte allo smantellamento del presidio ed addirittura esultando per fantomatiche e solo parziali riaperture dell’Ospedale, fumo negli occhi che solo chi non vuole poteva non vedere. 

Il dato di fatto, OGGI, è che IL NOSOCOMIO DI PANTALLA NON È MAI STATO RIAPERTO E ADDIRITTURA TORNERÀ INDIETRO NEI SERVIZI.
Abbiamo più volte proposto come Marsciano Democratica e Partito Democratico ordini del giorno e mozioni per la difesa del nostro ospedale che sono state sempre respinte perché tacciate come strumentali mentre in altri comuni dell’Umbria le varie Amministrazioni, sia di cdx che di csx, difendevano con forza i presidi ospedalieri del loro territorio fondamentali per la salute ed il benessere dei loro cittadini 

ORA C’È SOLO DA AGIRE: 60.000 cittadini continueranno a non avere un Ospedale funzionale al 100 %, con conseguenze sui tempi di risposta e distanze da percorrere.
Marsciano e la Media Valle del Tevere hanno dato già troppo nella prima fase della pandemia e pertanto riteniamo inaccettabili le ulteriori disposizioni che prevedono, tra l’altro, la diminuzione dei posti nel reparto di Medicina interna da 25 a 12, la Chirurgia trasformata in “Day-Week Surgery” che significa attività limitata con chiusura nel fine settimana (ciò significa solo interventi chirurgici di bassa o media complessità), senza poi parlare minimamente del Punto Nascita, (ricordiamo che prima del coronavirus il reparto funzionava e bene) che ora risulta scomparso, oltre che fisicamente, completamente dai radar dell’attuale Amministrazione Marscianese.

È ora di alzare la voce ed opporsi e chiediamo di nuovo al Sindaco (come sta oggi facendo il suo collega di Spoleto), di mettersi veramente al fianco anzi alla testa di cittadini, Comitati e forze politiche e sindacali del territorio da tempo in campo a difesa dell’Ospedale per opporsi a questa politica miope, sbagliata e soprattutto dannosa che la Giunta Regionale sta portando avanti chiedendo semplicemente, ma con forza, il ripristino del nostro Ospedale con tutti i servizi che lo stesso forniva prima della Pandemia. 

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