I colori e i sapori dell’olio, le tradizioni e le storie negli oliveti, le atmosfere e le iniziative nei frantoi. E poi tutto il territorio, i territori, delle cinque sottozone della DOP Umbria, con la loro incredibile ricchezza agricola e biodiversità genetica. E ancora, con un ruolo non da comparse ma da co-protagoniste, non di semplice fondale ma di “prodotto” integrato, le risorse e le proposte artistiche, ambientali, artigianali e culturali della regione.
Il corposo compendio, di circa 300 pagine, porta la firma di Repubblica, che ha dedicato per la prima volta una delle sue Guide ai piaceri e ai sapori, la collana diretta da Giuseppe Cerasa, all’olivo e all’olio umbro. “Si tratta di un approccio totalmente nuovo – spiega Cerasa – lungamente meditato e poi frutto di un lavoro giornalistico di circa sei mesi, durante i quali i miei collaboratori sono andati a scoprire realtà e personaggi affascinanti, trovando delle chiavi di narrazione e di lettura originali e coinvolgenti, sia per un pubblico di esperti ed appassionati che di semplici turisti animati da interesse e curiosità”.
Forte di un’esperienza decennale nel settore, con oltre 50 Guide all’anno pubblicate in tutta Italia e con un’attività che ha saputo re-interpretarsi, tanto da aver continuato a macinare successi anche nell’anno della pandemia, Repubblica ha scelto nuovamente l’Umbria come laboratorio dove sperimentare l’avvio di volumi regionali sull’Italia dell’Olio, forte anche del know-how accumulato nelle altre fortunate serie, a partire da quelle dell’Italia del Vino.
La regione, dunque, sarà l’apripista di uscite programmate in almeno altre sette regioni a forte vocazione olivicola. “Abbiamo scelto l’Umbria non solo per le sue dimensioni misurate ma anche per una ricchezza condensata che, nel rispetto delle proprie tradizioni, sta orientandosi su dinamiche di filiera che rappresentano il futuro dell’agroalimentare italiano“, sottolinea Giuseppe Cerasa.
La guida, che è al momento in stampa, uscirà nelle prossime settimane, accompagnata da una serie di pagine di lancio ospitate nel quotidiano che assicureranno quel riverbero promozionale al comparto e al prodotto umbro alla prese con una stagione nella quale, complice le restrizioni e precauzioni anti-pandemiche, il movimento di visitatori nel periodo è venuto meno.
L’obiettivo, come enunciato nella presentazione, è comunque quello di contribuire a de-stagionalizzare l’attenzione turistica e di fornire a tutti, dalle istituzioni alle associazioni di categoria, dai frantoiani agli olivicoltori, uno straordinario e duraturo strumento di promozione del territorio.











