C’ è stata la diplomazia del ping pong con cui l gli Usa hanno riaperto i rapporti con la Cina ed adesso c’è la diplomazia del bisturi per tentare di normalizzare la situazione con l’Iran.
Accordi di cooperazione didattica, scientifica e assistenziale sono stati siglati tra le Università di Perugia e Ferrara con diversi atenei ed istituti di ricerca in Iran durante una missione compiuta a Teheran e Isfahan.
La delegazione era composta dai chirurghi Francesco Carinci, dell’Università di Ferrara, e Vincenzo Ciaccio dell’Università di Perugia.
Accompagnava la delegazione Edoardo Della Valle, dell’Azienda Ospedaliera di Reggio-Emilia, che aveva già effettuato una prima visita in Iran nel gennaio scorso, quando aveva sottoscritto analoghi accordi e aveva effettuato interventi di chirurgia laparoscopica con la presenza di colleghi iraniani.
In occasione di questa seconda missione, ai professori Carinci e Della Valle è stato conferito il titolo di Adjunct Academy Member rispettivamente per la Facoltà di Odontoiatria e Medicina a Isfahan, dove torneranno quindi il prossimo anno per attività didattiche e operatorie.
A Teheran, alla presenza dell’ambasciatore italiano, Alberto Bradanini, la delegazione ha firmato accordi di cooperazione con la Tehran University, la Azad University, la Iran University e con l’istituto Royan, il più importante centro di ricerca per le cellule staminali dell’Iran.
I tre chirurghi italiani sono inoltre stati ricevuti al Parlamento per una colazione di lavoro con alcuni deputati e tecnici del settore sanitario.
Accordi di cooperazione didattica, scientifica e assistenziale sono stati siglati tra le Università di Perugia e Ferrara con diversi atenei ed istituti di ricerca in Iran durante una missione compiuta a Teheran e Isfahan.
La delegazione era composta dai chirurghi Francesco Carinci, dell’Università di Ferrara, e Vincenzo Ciaccio dell’Università di Perugia.
Accompagnava la delegazione Edoardo Della Valle, dell’Azienda Ospedaliera di Reggio-Emilia, che aveva già effettuato una prima visita in Iran nel gennaio scorso, quando aveva sottoscritto analoghi accordi e aveva effettuato interventi di chirurgia laparoscopica con la presenza di colleghi iraniani.
In occasione di questa seconda missione, ai professori Carinci e Della Valle è stato conferito il titolo di Adjunct Academy Member rispettivamente per la Facoltà di Odontoiatria e Medicina a Isfahan, dove torneranno quindi il prossimo anno per attività didattiche e operatorie.
A Teheran, alla presenza dell’ambasciatore italiano, Alberto Bradanini, la delegazione ha firmato accordi di cooperazione con la Tehran University, la Azad University, la Iran University e con l’istituto Royan, il più importante centro di ricerca per le cellule staminali dell’Iran.
I tre chirurghi italiani sono inoltre stati ricevuti al Parlamento per una colazione di lavoro con alcuni deputati e tecnici del settore sanitario.
–