Condividi su facebook
Condividi su twitter
L'attività del Nas nel mese scorso ha rilevato un alto numero di attività non conformi alle prescrizioni di legge
carabinieri_nas

Nell’attività del Nas perugino di ottobre, con 384 ispezioni igienico-sanitarie ed amministrative, nel corso delle quali sono state rilevate 91 infrazioni penali e 85 amministrative, il nome Todi appare numerose, troppe, volte.
Il mancato accantonamento di prodotti scaduti di validità o con termine di consumazione oltrepassato è stato, infatti, contestato ad un generi alimentari di Perugia, tre bar di Todi, Perugia e Città di Castello, due ristoranti di Perugia e Bastia Umbra, un bar-gelateria di Todi, due mense ospedaliere della provincia di Terni e Perugia, una mensa scolastica di Todi ed un azienda agricola di Allerona.
L’utilizzo di un deposito sprovvisto di autorizzazione sanitaria e carenze igienico-sanitarie sono state contestate ad una trattoria di Terni, dove sono stati posti sotto sequestro 2.500 chilogrammi di alimenti ed avviati a distruzione 20 chili di alimenti vari in cattivo stato di conservazione. Sempre nel corso dei controlli attuati in ottobre, i carabinieri del Nas di Perugia hanno contestato  carenze igienico-strutturali, con presenza di polvere e calcinacci sugli scaffali, a carico di un supermercato di Foligno, il quale è stato immediatamente chiuso dall’autorità sanitaria locale, sino al ripristino delle condizioni igieniche ottimali.
Salumi privi delle indicazioni di legge, per un totale di 30 chili, sono stati sequestrati in un supermercato di Perugia, mentre 200 chilogrammi di carne congelata sono stati sequestrati in una mensa aziendale di Nocera Umbria per la mancata rintracciabilità degli alimenti
Anche un ristorante cinese di perugia utilizzava alimenti in cattivo stato di conservazione. I carabinieri del Nas di Perugia hanno sequestrato 500 chili di alimenti  prima di eseguire l’immediata chiusura del locale.
 

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter