La progettazione grafica, ed in particolare quella in 3D, si è evoluta in maniera significativa grazie al crescente supporto delle tecnologie digitali; i software, in tal senso, hanno già da tempo rimpiazzato carta e matita, diventando progressivamente dei supporti indispensabili per chiunque ambisca ad intraprendere una carriera professionale nel settore della progettazione digitale. Questa premessa è valida per qualsiasi segmento di un ambito tanto vasto quanto specifico; i progetti di natura grafica, infatti, possono essere utilizzati per la progettazione di strutture edilizie, automobili, oggetti di arredo e design e, non ultimo, animazioni. In ogni caso, si parte da un render, ossia una trasposizione grafica bidimensionale completa di tutti i dettagli caratteristici del progetto; attraverso l’utilizzo di software specifici, i render possono essere modificati, animati e trasposti in tre dimensioni, in corrispondenza dell’ultima fase di sviluppo del progetto.
Tra i programmi che consentono di implementare azioni di questo genere c’è 3ds Max, spesso indicato anche come 3D Studio Max o, più semplicemente, ‘Max’. Di seguito, vediamo come funziona questo software specifico e quali funzionalità lo caratterizzano, in relazione a specifiche esigenze di progettazione.
Caratteristiche e funzionalità del programma
Sviluppato da Autodesk, 3ds Max è software di grafica vettoriale e animazione, coperto da una licenza commerciale; è disponibile anche in maniera gratuita (sotto forma di versione di prova) ma la versione completa costa oltre 2000 euro all’anno. Le principali funzionalità del programma possono essere raggruppate in sei aree di riferimento:
- – modellazione e texturing;
- – animazione ed effetti;
- – rendering;
- – workflow e pipeline;
- – visualizzazione dei progetti;
- – videogiochi e intrattenimento.
Per quanto riguarda la modellazione, il software permette all’utente di intervenire su aspetti quali la creazione e l’animazione di geometrie, le ombre, la rifinitura degli smussi, l’editing di materiali e superfici, l’estrusione e la colorazione.
Le funzionalità relative all’animazione, invece, sono: Fluids (per la creazione e l’animazione di liquidi e fluidi), strumenti dedicati ai personaggi (anche per il rigging), animazione generale, percorsi di movimento e particle flow.
Numerose anche le opzioni che riguardano la gestione delle diverse fasi del progetto:
- – integrazione degli strumenti per la pipeline ottimizzata;
- – supporto per Alembic;
- – nuova interfaccia utente e area di lavoro moderna;
- – workflow per civilview (per progetti che prevedono veicoli aniamti) e Autodesk viewer.
Capitolo videogiochi. Tra le funzionalità che caratterizzano 3ds Max c’è la possibilità di realizzare rendering basati su principi fisici, per ottenere un effetto più verosimile; inoltre, è possibile aggiungere le ombreggiature e l’illuminazione ad ogni asset del videogioco (per mezzo di uno specifico tool) e personalizzare l’integrazione della propria pipeline grazie al supporto per Python 3. Infine, i workflow con modellazione rapida di spline e poligonali consentono di modellare con facilità luoghi, persone e altri elementi del progetto.
Come imparare ad usare 3ds Max
Avere una buona conoscenza di 3ds Max e di tutte le sue funzionalità è un requisito fondamentale per inserirsi in un settore competitivo come quello della progettazione grafica, con particolare riguardo ai progetti che richiedono abilità di gestione dei rendering e di animazione tridimensionale.
Le opzioni per imparare ad usare il programma non sono tantissime; da un lato, infatti, ci sono i corsi di specializzazione e master universitari, che in genere richiedono un titolo di accesso o una qualifica propedeutica all’accesso ai corsi. Una soluzione alternativa, più pratica e diretta, è rappresentata da specifici percorsi formativi, come ad esempio il corso 3D Studio Max su PuntoNetFormazione. In ogni caso, è consigliabile non affidarsi solo ed esclusivamente alle proprie capacità di apprendimento, optando per lo studio da autodidatta. 3ds Max è uno strumento altamente professionale e per approcciarsi in maniera credibile al mondo del lavoro è bene poter dimostrare in maniera concreta le competenze acquisite.