La realizzazione a Viterbo dell’aeroporto civile va per le lunghe. Secondo la segreteria della Cisl di Viterbo il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), per l’ennesima volta, non ha preso alcuna decisione sull’aeroporto.
«Si tratta – ha commentato il sindacato – di una scelta ingiustificabile, anche perchè il ministro per le infrastrutture e i trasporti Altero Matteoli, dopo il rinvio dell’argomento deciso nella seduta precedente, aveva espresso l’auspicio che …sarebbe stato deliberato in merito».
La segreteria della Cisl ha anche annunciato iniziative di mobilitazione affinchè gli impegni sullo scalo viterbese vengano mantenuti.
Il Cipe non deve finanziare la realizzazione dello scalo. A questo deve provvedere la società di gestione, cioè l’Adr, che ha ottenuto la concessione a titolo di compensazione di quanto potrebbe perdere con il drastico ridimensionamento di Ciampino, del quale Viterbo dovrebbe ereditare tutti i voli low cost.
Al Comitato interministeriale, come ha più volte spiegato il ministro Matteoli, spetta di stanziare i fondi per la realizzazione delle infrastrutture, le ferrovie in primo luogo, per «avvicinare» Viterbo a Roma.
- Redazione
- 20 Dicembre 2009
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