La ex dipendente della Usl di Perugia che vari anni fa aveva sottratto, dalla casse dell’ente dove erano custodite, somme di proprietà dei pazienti ricoverati nei reparti dell’ex manicomio per oltre 800 milioni di lire è stata rinchiusa nel carcere di Capanne.
I carabinieri di Santa Maria degli Angeli l’hanno arrestata per la mancata osservanza dei regolamenti e degli orari durante le festività natalizie mentre era agli arresti domiciliari.
La donna era stata condannata a 4 anni e sei mesi di reclusione per i reati commessi.
Con la condanna definitiva deve ancora scontare tre anni e sei mesi di reclusione, ma da otto mesi si trovava in detenzione domiciliare presso una struttura della Caritas di Santa Maria degli Angeli.
"Contiamo – ha detto l’ avvocato della donna – di potere dimostrare davanti al tribunale di sorveglianza che si è trattato solo di un malinteso» sulla ripristinando così la detenzione domiciliare "
Prima di arrivare a Perugia la donna, 56 enne, era stata dipendente della Usl di Civitanova Marche.
La banca, che aveva incautamente consegnato le somme, ha risarcito i pazienti a cui era stato sottratto il denaro.
- Redazione
- 8 Gennaio 2010
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