Entro la prossima settimana alla Emicom (ex Alnuatel), con stabilimento a Terni e direzione a Massa Martana , ci sarà almeno qualcuno con poteri decisionali.
Il tribunale di Perugia, infatti, dovrebbe nominare il liquidatore della società, che produceva cabine per telefonia mobile e fissa e speciali pannelli, da oltre un mese e mezzo è in liquidazione, con i circa 130 dipendenti in cassa integrazione.
Al liquidatore già da ora i sindacati chiedono di trovare nuovi acquirenti e quindi far riprendere l’attività produttiva dello stabilimento.
«Per noi – commenta Celestino Tasso, segretario territoriale della Fim Cisl di Terni – è importante che Emicom riprenda a produrre, anche per non disperdere personale che possiede un’alta professionalità.
Si tratta – aggiunge Tasso – dell’avvenire di 130 lavoratori e delle rispettive famiglie, il cui maggior numero è concentrato a Terni con significative presenze anche a Massa Martana»
- Bic
- 18 Aprile 2010
Condividi su facebook
Condividi su twitter