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Il cadavere di un uomo dall'età apparente di circa 40 anni trovato tra Terni e Narni su fiume Nera
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A Terni le indagini dei carabinieri non sono ancora riuscite a dare un nome all’uomo il cui cadavere è stato recuperato ieri sera nelle acque del fiume Nera, all’altezza della diga di Santa Maria Magale, fra Terni e Narni.
L’uomo, dall’apparente età di 40 anni, di carnagione chiara, indossava un paio di jeans ed una maglietta di colore verde chiaro. Aveva tatuaggi sul dorso e sul braccio sinistro ed era sprovvisto di documenti.
Il cadavere, per le sue condizioni, dovrebbe essere rimasto in acqua per almeno due o tre giorni.
Al momento per i carabinieri tutte le ipotesi sulle cause della morte sono valide: suicidio, incidente, omicidio.
Domani quando sarà eseguita l’autopsia disposta dal sostituto procuratore della repubblica.
Gli investigatori ritengono comunque che l’uomo non sia della zona poichè alle forze di polizia non risultano segnalazioni recenti di persone scomparse

L’uomo di 38 anni,  rappresentante di commercio perugino, partito venerdì da Gubbio (Perugia) e diretto ad Acqualagna (Pesaro Urbino), di cui si erano perse le tracce e della cui scomparsa abbiamo parlato qui sotto. è stato rintracciato oggi a Loreto.
Fortunatamente è stato trovato sano e salvo e
sono cadute le preoccupazioni di quanti temevano che fosse rimasto vittima di un incidente).
Le sue condizioni psicologiche non sono tuttavia ottimali, sembra confuso e non è ancora riuscito a spiegare la vicenda agli investigatori che stanno ora cercando di capire che cosa sia accaduto e cosa abbia fatto l’uomo da venerdì a oggi
La polizia lo ha localizzato grazie al suo cellulare.

Non si hanno più notizie di un uomo di 38 anni partito ieri da Gubbio (Perugia) e diretto ad Acqualagna (Pesaro Urbino).
Carabinieri, polizia, vigili del fuoco e protezione civile sono impegnati nelle ricerche tra Marche e Umbria . Alle ricerche partecipa anche il Corpo Forestale dello Stato. Stamane la zona è stata sorvolata da un elicottero dei vigili del fuoco giunto da Arezzo.
F.R. – queste le iniziali dell’uomo – viaggiava a bordo di un Fiat Doblò lungo la superstrada Fano-Grosseto. L’ultimo contatto, ieri, è evvenuto con la persona con cui aveva un appuntamento di lavoro, al quale non è mai arrivato.
Tra le ipotesi, c’è anche quella di un incidente stradale (il furgone potrebbe essere finito fuori strada, in un punto non visibile ai passanti), mentre appare al momento improbabile quella di un allontanamento volontario

Dal 1° gennaio 1974 al 31 ottobre 2009 si è accertato che le persone scomparse in Italia ancora da rintracciare sono in totale 25.871, di cui 10.755 cittadini italiani e 15.116 cittadini stranieri, quelli maggiorenni sono 15.103 di cui 8.761 italiani e 6.342 stranieri.
I minori sono, invece, 10.768, di cui 1.994 italiani e 8.774 stranieri.
La differenza, rispetto al dato rilevato al 31 marzo 2009 è di 1.067 unità in più e di 1.318 in più rispetto al 31 dicembre 2008.
Di fronte ad un fenomeno così rilevante, il tamtam.it intende contribuire alla ricerca e possibilmente al ritrovamento, mettendo a disposizione il suo sito web per avvisi ed appelli non solo relativi a persone il cui ultimo domicilio era in Italia ma anche a persone che in Italia potrebbero aver transitato

In allegato la foto di una sedicenne che non si trova da due settimane.
Per diffondere il messaggio ed aiutare a ritrovare gli scomparsi, copiate nelle vostre e-mail questo indirizzo: http://www.iltamtam.it/Generali/Cronaca/Chi-lha-Visto.aspx

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