Sicuramente lo scopo è lodevole, perchè il rispetto della legalità deve valere anche per le piccole cose, ma in molti si chiedono se questo sia il momento di distogliere la Guardia di Finanza dal cercare i pesci grossi che difficilmente, salvo una sfacciataggine incredibile, avranno richiesto contributi connessi all’agevolazioni di prestazioni scolastiche, assegni per nuclei familiari numerosi, contributi ad integrazione del canone di locazione, servizi socio-sanitari domiciliari e residenziali, ed altro.
Se lo avessero fatto l’accordo sottoscritto tra l’amministrazione comunale di Perugia e dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, potrebbe dargli qualche fastidio
L’obiettivo e’ la verifica delle posizioni reddituali e patrimoniali dei nuclei familiari richiedenti agevolazioni nei servizi sociali erogati dall’Ente e destinati per legge, alle classi piu’ disagiate.
Il compito da parte del comune, di mettere a disposizione gli elenchi dei beneficiari della dichiarazione sostitutiva attestante la loro posizione reddituale e patrimoniale.
Le componenti operative della Guardia di Finanza, procederanno ad una serie di attivita’ finalizzate ad una efficace azione di controllo sulla veridicita’ delle informazioni contenute nelle dichiarazioni sostitutive uniche, presentate per lo ottenimento di prestazioni sociali agevolate.
Le indagini delle Fiamme Gialle verranno condotte con analisi del patrimonio informativo contenuto nell’Anagrafe Tributaria e perfezionate da riscontri investigativi eseguiti sul territorio, anche mediante l’utilizzo di un sistema di banche dati di nuova concezione denominato C.E.TE (Controllo Economico del Territorio), teso a rilevare sistematicamente la proprieta’ ed il possesso o l’utilizzo a qualsiasi scopo di beni cosiddetti ”di lusso” (autovetture di grossa cilindrata, imbarcazioni da diporto, ma anche collaboratori familiari e assicurazioni), in modo tale da procedere alla rettifica sintetica delle dichiarazioni dei redditi presentate.
Con riferimento alle situazioni segnalate dagli Enti pubblici erogatori, la Guardia di Finanza comunichera’ gli esiti dei controlli dai quali emergeranno violazioni amministrative ai fini della adozione dei provvedimenti conseguenti.
Analoga segnalazione, arricchita di dati rilevanti ai fini processuali, viene inoltrata alla competente Autorita’ Giudiziaria per mendace dichiarazione ed indebita percezione di erogazione a danno dello Stato.