I lettori più fedeli di tamtam ricorderanno il pesce d’aprile di due anni fa, confezionato da Tam Tam sull’energia elettrica che sarebbe dovuta arrivare dalla Luna, tramite un laser, ad una stazione ricevente posizionata in cima ai Monti Martani.
Ora quel pesce d’aprile potrebbe diventare un’intuizione di una realtà prossima, come spesso accade per la fantascienza.
Una realtà che già è abbastanza avanzata sulla via della realizzazione, perchè la compagnia giapponese Shimidzu ha realizzato gia’ progetti e schemi operativi.
Il progetto “Luna Ring”, consiste in una centrale solare da costruire lungo tutto l’equatore lunare, al fine di avere una illuminazione solare senza soluzione di continuità, che invierebbe poi l’energia prodotta sulla terra sotto forma di microonde o laser.
Si partirebbe con una piccola fascia di pannelli solari, lunga 400 chilometri, da ampliare poi .
Un laser trasmetterebbe l’energia a diversi ricevitori posti sulla Terra.
Secondo il progetto, una centrale simile fornirebbe elettricita’ sufficiente a tutto il pianeta:
C’è però il fatto che per completare la realizzazione di tutto il progetto sono stimati circa 100 anni di tempo, ma altre compagnie giapponesi pensano che, spostando i pannelli nello spazio tra la Terra e la Luna, un sistema efficiente potrebbe realizzarsi in 30 anni con un costo di 21 miliardi di dollari.
- Redazione
- 10 Giugno 2010
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