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Mercoledì 27.12.2023 si è tenuta una riunione tra i segretari regionale, provinciali e comunali della città più grandi che andranno al voto nella prossima primavera (Bastia Umbra, Castiglione del Lago, Foligno, Gualdo Tadino, Gubbio, Magione, Marsciano, Orvieto e Perugia), il nostro rappresentante nella segreteria nazionale ed il responsabile degli enti locali, con all’ordine del giorno le elezioni amministrative ed i lavori del tavolo di coalizione regionale.

Il PSI esprime profonda preoccupazione visto che la situazione è pressoché identica a quella che si era venuta a creare in occasione della trascorsa tornata elettorale.

Ad oggi nei cinque Comuni oltre i ventimila abitanti chiamati al voto si è lontani dal costruire una unica coalizione tra le forze alternative al centrodestra umbro e, ancor di più, a trovare candidati condivisi e spendibili per il ruolo di primo cittadino. Neanche le passate elezioni amministrative sembrano avere insegnato nulla.

La storia di Terni si sta infatti ripetendo a partire dal Capoluogo di Regione. Il 2023 è terminato senza che sia stato individuato il candidato Sindaco e, ancora oggi, pezzi significativi di quello che dovrebbe essere un centro sinistra unito non sono presenti e non partecipano ad un progetto comune.

Altri addirittura scelgono progetti alternativi: pensiamo al consigliere regionale Andrea Fora che ha preferito aderire al progetto del centro destra.
Il PD, partito di maggioranza della coalizione, non riesce ad avere un ruolo di guida nella costruzione di una compagine rappresentativa ed incapace di esprime una visione unitaria.

La situazione è pressochè identica a Foligno dove il PD propone un candidato prontamente bocciato dal movimento cinque stelle. Condizioni non troppo diverse si ripetono ad Orvieto, Bastia Umbra ed in parte a Gubbio. Riteniamo necessario rilanciare un appello al superamento di personalismi, divisioni e frammentazioni e chiamare a raccolta tutte le forze politiche alternative al centro destra.

Dobbiamo con urgenza elaborare una proposta unitaria, concreta e credibile da presentare ai cittadini di tutte le città umbre che vanno al voto a partire dall’individuazione dei rispettivi candidati a sindaco.

Nei prossimi giorni anche sulla base delle eventuali adesioni a tale richiamo, il PSI valuterà come proseguire nel percorso che ci porterà al voto.

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