La Guardia di Finanza di Ancona ha scoperto un fenomeno di evasione fiscale organizzato su scala nazionale, che non ha risparmiato l’Umbria, incentrato soprattutto sui prodotti hi-tech e che si è manifestato con le vendite sotto costo
Tre le persone arresate e 103 quelle denunciate per evasione ed elusione fiscale.
Anche se il sistema di truffe e’ stato posto in atto nei piu’ svariati settori merceologici, nel segmento dell’elettronica sono state individuate oltre 550 societa’ ”cartiere”, dislocate su tutto il territorio nazionale, che hanno movimentato merci per un valore economico di oltre 1,5 miliardi di euro.
Anche se il sistema di truffe e’ stato posto in atto nei piu’ svariati settori merceologici, nel segmento dell’elettronica sono state individuate oltre 550 societa’ ”cartiere”, dislocate su tutto il territorio nazionale, che hanno movimentato merci per un valore economico di oltre 1,5 miliardi di euro.
I prodotti elettronici venivano venduti da operatori nazionali a societa’ fantasma di San Marino e da queste alle varie societa’ italiane, le cosiddette, ”cartiere”, con una serie di cessioni sulle quali non veniva mai versata l’IVA.
Cio’ consentiva di abbattere il prezzo di vendita delle merci che arrivavano sugli scaffali dei negozi di HI-FI (anche della grande distribuzione) con uno sconto fino al 40% rispetto al loro valore (il ”sottocosto”), alterando le regole di mercato.