Condividi su facebook
Condividi su twitter
Calano invece i casi riscontrati di guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di stupefacenti
autovelox-fissi-e4511

Gli psicologi avranno da che sbizzarrirsi per capire le ragioni del comportamento “impazzito” degli automobilisti italiani,  ma c’è chi sostiene che sia colpa dell’effetto annuncio della posibilità di andare a 150 km sulle autostrade.
Sta di fatto che l’estate 2010 fa registrare un balzo in avanti delle infrazioni rilevate per eccesso di velocità, che dal 30 luglio – da quando cioè sono scattate alcune delle norme previste dal nuovo Codice della strada – al 18 agosto sono praticamente raddoppiate rispetto allo scorso anno.
Nel periodo preso in considerazione, i controlli hanno impegnato complessivamente 241.058 pattuglie tra polizia stradale e carabinieri.
E i dati, confrontati con quelli degli analoghi del 2009 che le infrazioni per eccesso di velocità, passate da 18.685 a 37.682.

Calano invece i casi riscontrati di guida in stato di ebbrezza (da 3.268 a 2.927) e sotto l’effetto di stupefacenti (da 325 a 247). Una riduzione da leggere anche come un risultato dell’attività di prevenzione e dissuasione.
Contestualmente è invece aumentato, passando da 102.792 a 106.625, il numero dei conducenti controllati con etilometri e/o precursori.
I veicoli confiscati – tra 2 e 15 agosto – sono stati 202. Sono stati infine 17.701 i fotogrammi scattati dagli autovelox.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter