Nei giorni scorsi il nuovo Presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti ha fatto visita al Comune di Deruta dove è stato ricevuto dal Sindaco Michele Toniaccini. Si è trattato di un incontro finalizzato, a poche settimane dall’insediamento alla guida dell’ente di Piazza Italia, a fare il punto sui rapporti tra le due istituzioni per dare immediata continuità ai progetti e ai iniziative già in essere per investimenti sul territorio di Deruta.
Tra gli argomenti affrontati quello della viabilità, con un esame delle diverse strade di competenza provinciale che necessitano di interventi di manutenzione straordinaria. Attenzione particolare è stata riservata a Via della Circonvallazione nord e alla strada che collega il capoluogo di Sant’Angelo di Celle, dove la mancanza di marciapiede e pubblica illuminazione costituiscono un motivo di pericolo, due situazioni che il Sindaco di Deruta è tornato ad indicare come prioritarie.
Altro tema ben attenzionato è stato quello della sistemazione della viabilità a servizio del nuovo polo scolastico in via di ultimazione. “Con la Provincia di Perugia – spiega Michele Toniaccini – stiamo lavorando da tempo ad un accordo che prevede la realizzazione di un anello stradale che risponda alle esigenze di funzionalità e di sicurezza connesse agli importanti servizi che il plesso si appresta ad ospitare una volta completati i lavori”.
Capitolo a parte ha riguardato la definizione di un protocollo di intesa per il recupero e la riqualificazione della ex Fabbrica, complesso di circa 3.000 metri quadrati di proprietà per metà del Comune e per metà della Provincia.
“Si tratta di un progetto molto ambizioso – spiega il Sindaco Toniaccini – che ha l’obiettivo di rivitalizzare e valorizzare una struttura importante per la storia e il futuro di Deruta. Il piano terra sarà destinato a sede di associazioni, ad uffici comunali e ad attività socio-culturali; al piano superiore prevediamo invece un’area innovativa dedicata alla ricerca, alla didattica e alla sperimentazione per la promozione e lo sviluppo del settore della ceramica, cifra identitaria della città”.